Nasce l’Osservatorio per più cibo lombardo nelle mense

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Risotto allo zafferano, cotoletta alla milanese, polenta e ossobuco, solo per citare alcuni noti piatti lombardi, saranno da oggi più presenti nelle mense scolastiche e nella ristorazione collettiva regionale. Nasce infatti in Lombardia l’Osservatorio regionale, il cui scopo è promuovere l’uso di prodotti locali nelle mense pubbliche regionali.

Istituito su proposta dell’assessore all’Alimentazione Fabio Rolfi, dovrà studiare, analizzare, monitorare e formulare proposte per favorire l’impiego di prodotti locali. Tutto per promuovere filiera corta per contenere i consumi energetici, limitare le distanze di trasporto, tutelare le risorse ambientali, garantire freschezza e qualità dei prodotti e assicurarne il controllo. “Vogliamo fornire alimenti di qualità sempre più alta nelle scuole e nelle mense- dichiara Rolfi- premiando nei bandi le peculiarità delle offerte e non solo il massimo ribasso. Cibo di qualità è sinonimo di sicurezza alimentare, sostenibilità e supporto alla nostra agricoltura. Il primo modo di difendere l’ambiente è mangiare locale”.

L’Osservatorio sarà composto dallo stesso assessore all’Agricoltura, da due dirigenti regionali, da un componente indicato da Polis Lombardia esperto in materia di alimentazione, da due esponenti indicati dalle organizzazioni professionali agricole, da un rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale, da uno di Anci, uno dall’Associazione nazionale gestori mense Lombardia, uno delle Associazioni dei consumatori e uno del mondo universitario. “Saranno presenti tutti gli attori della filiera – osserva l’assessore – esistono già progetti virtuosi in Lombardia, si tratta solo di metterli a fattore comune, esportarli e creare una rete con i sindaci aiutandoli anche sotto l’aspetto burocratico”.