Nave Vespucci termina la prima tappa della campagna addestrativa 2019

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Domenica 14 Luglio si è conclusa la prima tappa della Campagna d’Istruzione 2019 a bordo di nave Vespucci. Gli Allievi della Prima Classe dell’Accademia Navale di Livorno sono giunti a Lisbona al termine della prima navigazione di dieci giorni, svolta prevalentemente a vela e che li ha visti coinvolti in diversi posti di manovra alle vele.

Un inizio sicuramente impegnativo e quanto mai entusiasmante: da Livorno direttamente nell’Atlantico, varcando lo Stretto di Gibilterra per affrontare i flutti oceanici e quindi vivere intensamente le peculiarità e le difficoltà del veleggiare oltre le colonne d’Ercole.

Una volta giunti nella città portoghese, dopo 1343 miglia percorse e 236 ore di navigazione, di cui circa il 40% a vela, il primo giorno di sosta l’Ambasciatore d’Italia in Portogallo, S.E. Uberto Vanni d’Archirafi, ha voluto indirizzare personalmente un saluto all’equipaggio e quindi anche agli Allievi dell’Accademia, enfatizzando lo storico ruolo delle Marine in termini di supporto alle attività diplomatiche e quindi l’importanza del confronto con culture e realtà anche molto distanti, un ruolo che si estrinseca anche nelle interazioni che gli stessi Allievi svolgono in occasione degli eventi di rappresentanza a bordo e delle cerimonie e visite presso le istituzioni e organizzazioni locali.

Tra le attività che hanno visto il diretto coinvolgimento dei giovani allievi, particolarmentre significativa è stata la commemorazione alla tomba dell’esploratore Vasco da Gama, famoso navigatore del passato il quale ha saputo dare lustro alla marineria portoghese, aprendo la strada a nuove importanti vie di comunicazione marittima, quelle che oggi appelliamo con l’acronimo SLOC (Sea Lines od Communication) e che rappresentano l’essenza dei Global Commons marittimi.

Diverse sono state anche le interazioni con realtà sovranazionali a livello Alleanza Atlantica, Unione Europea ovvero europee in senso più ampio, operanti anche a livello interagenzia oltre che internazionale, come nel caso dello scambio di visite svolto con significative rappresentanze di COMSTRIKFORNATO (Naval Striking and Support Forces), l’EMSA (European Maritime and Safety Agency) e il MAOC (Maritime Analysis and Operations Centre), rispettivamente la Forza di attacco e supporto della NATO, costituita da staff e unità navali appartenenti alle marine militari di undici stati membri dell’Alleanza, L’Agenzia dell’Unione Europea per la sicurezza marittima che fornisce consulenza tecnica e assistenza operativa per migliorare la protezione dei mari, la preparazione e l’intervento in caso di inquinamento e la sicurezza marittima e il Centro per le analisi e le operazioni marittime, agenzia internazionale che vede il coinvolgimento attivo di 7 stati europei, tra cui l’Italia, con il compito di condividere le informazioni nell’ambito del contrasto trans-regionale al narcotraffico in alto mare.

Tutti eventi questi che rientrano a pieno titolo nel quadro di formazione etico-militare e accrescimento culturale dei singoli Allievi e membri dell’equipaggio, che con attiva partecipazione e rinnovato entusiasmo assaporano la bellezza del confronto con realtà diverse e variegate. Una mutua conoscenza che si sviluppa anche attraverso le visite a bordo a favore della popolazione locale e dei numerosi turisti presenti a Lisbona, nei primi tre giorni di sosta, oltre 4000 persone hanno avuto la possibilità di visitare la Nave.