Negazionisti, Carnevali, Pd: “Da cosa sono guidati? Menefreghismo?”

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«Il Covid 19 è poco più di un’influenza. Sono i poteri forti che hanno creato l’allarme per costringerci a vivere da reclusi».

A Verona, un negazionista continua la sua battaglia su Facebook rigettando l’esistenza del Covid ed elogiando la moglie che rifiuta di farsi il tampone al pronto soccorso dell’ospedale di Borgo Trento, nonostante tutti i sintomi siano più che evidenti.

Purtroppo sono ancora molte le frasi di questo tipo che sentiamo in giro. Davvero ci si sente privati della propria libertà solo perché si chiede di tutelare la salute dei più fragili? È amore per la libertà o semplice menefreghismo, individualismo?

Io credo che partecipare al benessere della propria comunità sia un aspetto di cui essere orgogliosi. Non si tratta di oscuri poteri forti, ma dell’espressione più alta del senso civico: fare la propria parte per il bene collettivo.

L’esperienza drammatica che stiamo vivendo smentisce l’idea che la pandemia da Covid -19 sia poco più di un’influenza. Continuare a crederlo è una rimozione della realtà oltre che uno sfregio alla collettività in nome del proprio interesse.

Vaccini, tamponi e terapie salvano la vita e con essa la libertà degli uomini e donne. Che non viene di certo intaccata dall’uso della mascherina e dal distanziamento sociale. Tutelare la salute , significa tutela la ripresa di una buona economia. Perché il Covid-19 è una livella che non guarda in faccia a nessuno: ricchi e poveri, deboli e potenti”.

Così Elena Carnevali sulla pagina Facebook del Partito democratico.