Nel carcere di Massa parte la produzione di mascherine certificate

0
49

Una bella iniziativa di sostegno alla lotta contro il coronavirus parte dal carcere di Massa dove i detenuti produrranno mascherine chirurgiche. Un importante progetto nell’istituto penitenziario, e in particolare nel laboratorio che si trova all’interno, ritenuto un’eccellenza. Lì lavoravano già diversi detenuti e venivano prodotte lenzuola e federe per tutte le carceri italiane e per tutte le caserme degli agenti.

Nel pieno dell’emergenza sanitaria del Covid-19, il laboratorio trasformerà la propria attività e produrrà mascherine chirurgiche. Niente più lenzuola per il momento, tutte le energie saranno impegnate per produrre mascherine, con apposita certificazione, grazie a un accordo con il ministero della Sanità e con le Ausl, le mascherine potranno essere destinate anche alle strutture ospedaliere, oltre che al personale penitenziario.

Un bellissimo segnale e allo stesso tempo un messaggio di speranza e di solidarietà.. Un’iniziativa che può stimolare anche all’esterno del carcere gli imprenditori a convertire la propria attività produttiva. In queste settimane di difficoltà per il Paese, dove certamente la priorità è la tutela della salute di tutti, abbiamo assistito, infatti, alla mancanza di materiali sanitari.

Il nostro Paese, infatti non ha una produzione interna sufficiente di questi materiali, tanto che la maggior parte viene acquistata all’estero, ma purtroppo tanti ordini sono stati bloccati alle frontiere. È stata, quindi, giusta la decisione del Governo di consentire alle imprese, a chiunque fosse in grado, di convertire la propria produzione e di dedicarla alla realizzazione di prodotti sanitari indispensabili per la tutela della salute. Questa pagina scritta in carcere può essere davvero di aiuto, consentirà allo Stato di risparmiare ma darà anche una risposta concreta ad un’esigenza reale. Grazie a tutti coloro che all’interno del carcere stanno lavorando per questo nuovo progetto. Uniti ce la faremo.