Migranti, nuovi sbarchi a Lampedusa

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Nella notte sono stati almeno tre gli sbarchi di migranti, tutti di piccole dimensioni, sull’isola di Lampedusa. Come si apprende, sarebbero tutti provenienti dalla Tunisia. Su ogni barchino in legno c’erano una decina di persone. L’ultimo sbarco è delle nove di questa mattina, con una quindicina di persone a bordo.

Intanto, sono arrivati a Pozzallo (Ragusa) 65 migranti agganciati ieri pomeriggio dalla Guardia costiera, in acque italiane. I naufraghi, dopo lo sbarco, verranno trasferiti al centro Don Pietro, in contrada Cifali, a Ragusa. Prima di farli sbarcare è salita a bordo di nave Fiorillo della Guardia costiera italiana, l’equipe dell’Usmaf del Ministero della salute per verificare le condizioni mediche a bordo dei migranti. Sono tutti uomini di cui 20 presunti minorenni, suddivisi in 61 pakistani, 3 siriani e un marocchino. Sembra che stiano tutti in buono stato di salute.

“Noi a Pozzallo siamo un modello per tutto il paese, quindi chiedo al ministro che si formalizzi questo modello con un protocollo d’intesa. Si ufficializzi questo modello che prevede il tampone direttamente sulla imbarcazione”. Lo ha detto all’Adnkronos il sindaco di Pozzallo (Ragusa) Roberto Ammatuna poco dopo la conclusione dello sbarco.

“Spero di incontrare direttamente il ministro Lamorgese – ha detto Ammatuna – Solo in questo modo si possono impedire fenomeni di razzismo. Bisogna rassicurare i cittadini che prima che i migranti scendano dalla nave devono essere controllati”.

“Il problema che ho sollevato non è quello dell’accoglienza, ma della sicurezza sanitaria delle popolazioni interessate – ha aggiunto il sindaco di Pozzallo -. Dopo che per parecchi mesi i cittadini sono rimasti a casa non devono avere la sensazione che qualcuni possa sbarcare e contagiare. Domani chiederò al ministro che si ufficializzi e si formalizzi un protocollo di intesa”.

Iniziati intanto anche i primi trasferimenti dei migranti sbarcati nei giorni scorsi. Un gruppo di profughi arrivati autonomamente è stato condotto al porto per essere trasferito in nave a Porto Empedocle (Agrigento).