NO AL RICATTO DEL PADRONE

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Come Partito Comunista condanniamo fermamente l’atteggiamento intimidatorio da parte dell’ad di Toscana Aeroporti, ingegner Naldi. Naldi, da bravo padrone, sceglie l’arma del ricatto nei confronti dei lavoratori aeroportuali per protestare contro la sentenza del TAR che blocca il progetto di ampliamento dell’aeroporto di Peretola, un progetto che noi comunisti riteniamo dannoso per i lavoratori e i cittadini e utile soltanto ai profitti della confindustria e dei magnati del trasporto aeroportuale. La sentenza ha suscitato la reazione isterica da parte dell’amministratore delegato che ha minacciato di bloccare gli investimenti, mettendo a serio rischio il futuro di centinaia di lavoratori. Questo episodio è l’ennesima dimostrazione di fino a che punto si può spingere l’arroganza padronale nei confronti dei lavoratori e della collettività e di come un mondo senza padroni non solo sia possibile, ma sempre più necessario. Ci schieriamo per questo dalla parte dei lavoratori degli scali di Pisa e Firenze e siamo pronti a qualsiasi supporto alla lotta che decideranno intraprendere contro questo ennesimo atto di sopruso

Partito Comunista Toscana