sc3Inevitabilmente, con il venire meno delle cautele che tutti noi cittadini italiani abbiamo diligentemente rispettato in questi mesi, tornano a registrarsi nuovi casi di Covid.
Del resto – come ho avuto modo di sottolineare nel mio intervento nell’aula del Senato nei giorni scorsi – la situazione a livello mondiale è davvero drammatica e ci sono Paesi che stanno rischiando il totale tracollo sanitario ed economico per non avere avuto la lungimiranza di adottare le misure, pur stringenti, che il Governo Italiano ha immediatamente preso e che oggi ci fanno godere una relativa tranquillità.
Ma il virus non è stato definitivamente debellato. Esso ancora circola e solo le norme igieniche suggerite dalla Ministero della Sanità – indossare correttamente la mascherina coprendo anche il naso, distanziamento di almeno un metro, mani tenute sempre igienizzate – possono impedire una ulteriore circolazione.
I giovani, come ci suggeriscono i dati epidemiologici, sono purtroppo i soggetti che hanno più abbassato la guardia e non è certo un caso che gli episodi più recenti si sono riscontrati nelle fasce di età tra i 17 e i 30 anni.
L’appello che mi sento di rivolgervi, cari ragazzi, è quello di non cedere alla tentazione di pensare che tutto sia finito perchè non è così.
Fate attenzione!
Mantenete i giusti comportamenti perchè potremmo pagare a caro prezzo le imprudenze fatte da pochi ma che si trasmettono a molti. Ve lo chiedo non solo nella veste di politico e di medico, ma anche come padre e nonno. Abbiate cura di voi stessi e dei cari che avete a casa.
