Non diamo sempre e solo la colpa alla struttura e al partito

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Le elezioni si possono vincere ma per vincerle ci vogliono candidati riconosciuti e riconoscibili dal popolo . I candidati riconosciuti e riconoscibili e quindi stimati dal popolo sono quelli che prendono centinaia di preferenze alle comunali e migliaia di preferenze alla regionali . Se in una competizione comunale tutti i candidati della lista portano 300 voti (voto in più voto in meno) le elezioni si possono anche vincere. Se in una competizione regionale i candidati della lista portan tutti almeno 5000 preferenze, la competizione si può sperare di vincerla ma se si hanno candidati riempilista non (ri)conosciuti che portan qualche decina di voti alle comunali e qualche centinaia alle regionali le elezioni si perdono e non può essere diversamente perché la matematica non e’ un opinione . E allora . Non chiedetevi (vale per tutti i partiti) dove ha sbagliato il partito , ma chiedetevi cosa avreste potuto fare voi che non avete fatto .
P.s. Il candidato riconosciuto, riconoscibile, stimato e amato dal popolo e’ colui che negli anni (non nelle settimane prima del voto) e’ sempre sceso in strada, accanto al suo popolo, a condurre battaglie per la collettività . E’ colui che si e’ speso senza risparmiarsi mai , colui che ha rischiato per il suo popolo e ha ottenuto anche piccoli ma grandi risultati per la collettività . Il candidato riconosciuto e amato e’ colui che ha una storia di impegno civico alle spalle con coraggio fermezza e coerenza .
Il candidato NON riconosciuto e non riconoscibile fa del male al partito perché lo fa perdere .
Quindi non diamo sempre la colpa ad altri o al partito (e’ facile scaricare la colpa sugli altri) chiediamoci se noi siamo quei candidati giusti che possano concorrere e portare il valore aggiunto e il giusto contributo per fare vincere il partito .

Domenico Pettinari – M5S