Giuseppe Conte sta preparando un nuovo DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) per sostenere i settori e i lavoratori che sono stati travolti dall’emergenza.
All’interno del decreto dovrebbe anche esserci la norma «salva stipendi» pensata per proteggere i salari dei lavoratori e tutelarne i diritti in questi giorni di sospensione forzata.
Il DPCM del 1° marzo pubblicato in Gazzetta Ufficiale già prevede che le attività lavorative delle imprese possono essere svolte in smart working.
Nel nuovo decreto saranno contenute nuove norme per la tutela dei lavoratori. In particolare:
➡️ Non saranno considerate assenze quelle nelle giornate di chiusura degli uffici
➡️ Non ci saranno decurtazioni allo stipendio per chi è stato in malattia o in quarantena
➡️ Nessun taglio anche in caso di ricovero ospedaliero
Le norme dovrebbero valere per tutti i lavoratori che hanno dovuto assentarsi dal posto di lavoro perché l’ufficio era chiuso o perché vivono nelle zone interessate dalle limitazioni introdotte dal governo.
