Nuove tecnologie all’Ospedale di Sondrio grazie al lascito di una paziente

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SONDRIO, OSPEDALE, AOVV

Medicina nucleare e Radioterapia oncologica dell’Ospedale di Sondrio potranno presto contare su macchinari di nuova generazione, tutto questo grazie alla grande generosità di Sandra Moretti, una paziente di origine comasca che da più di trent’anni risiedeva ad Aprica. La signora era stata curata dal personale medico del reparto di Medicina nucleare dal 2008 alla primavera del 2018, quando le sue condizioni di salute si erano aggravate, per poi spirare a settembre.

Ha deciso di lasciare, sotto forma di donazione testamentaria a favore dell’Ospedale, una somma di denaro che sta permettendo “l’acquisizione di tre nuovi ecografi, due di alta fascia e uno di fascia media, e soprattutto l’adeguamento strutturale del bunker ove è alloggiato l’acceleratore Elekta. Per quest’ultimo è prevista l’implementazione di un nuovo software che garantirà l’esecuzione di trattamenti stereotassici total body, cioè di trattamenti mirati su piccoli volumi tumorali con alte dosi di radiazioni. Questa tipologia di terapia radiante è oggi possibile solo in alcuni centri di radioterapia del Milanese” – come ha dichiarato il dott. Francesco Stiglich.

Non solo una bella storia lombarda, ma un concreto gesto di grande generosità che potrà portare grande beneficio e cura a tanti.