Nuovi spazi al Business Innovation Centre di Pergine Valsugana

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C’è aria di rinnovamento al Business Innovation Centre che si affaccia su viale Dante, in prossimità del centro di Pergine Valsugana. Nei prossimi mesi il piano terra dell’edificio d’ingresso sarà oggetto di lavori per il riassetto degli spazi esistenti e la realizzazione di nuovi uffici, una sala polifunzionale e un magazzino. L’obiettivo è quello di soddisfare le richieste di nuove aziende pronte ad entrare nel BIC e di ricavare spazi comuni fondamentali per alimentare l’ecosistema di un incubatore d’impresa. Ad oggi il BIC di Pergine Valsugana, uno dei sei gestiti sul territorio provinciale da Trentino Sviluppo, ospita 11 imprese per un totale di oltre 80 addetti impiegati negli spazi di viale Dante ed un giro d’affari complessivo di circa 57 milioni di euro.

L’intervento interessa il compendio situato nella cittadina capoluogo dell’Alta Valsugana, nonché terzo comune del Trentino per numero di abitanti, prevedono interventi a carattere strutturale che miglioreranno la disposizione degli spazi e porteranno alla realizzazione di nuovi uffici.

Tutte le parti nuove saranno riorganizzate sul lato sud, per sfruttare al massimo la luce naturale date le ampie finestre affacciate su Viale Dante. All’ingresso principale sarà eliminata la vetrata a “zig-zag” così da ampliare l’atrio per accogliere i visitatori e ricavare un ulteriore spazio che Trentino Sviluppo potrà utilizzare per la propria comunicazione. Interventi ci saranno anche per la parte impiantistica elettrica e meccanica, la climatizzazione estate/inverno, la connessione dati e wifi. Infine, ulteriori lavori di sistemazione riguarderanno le parti esterne dello stabile per migliorare la viabilità perimetrale, gli spazi parcheggio e l’arredo esterno.
I lavori partiranno il prossimo 9 settembre e si concluderanno a fine febbraio 2020. Realizzati in base al progetto elaborato dall’architetto Elena Crosina, con la direzione lavori interna all’Area Immobiliare di Trentino Sviluppo, prevedono un investimento pari a 365 mila euro, compresi gli oneri per la sicurezza, e sono stati affidati a tre imprese locali, con sede a Pergine, ovvero l’Associazione temporanea di impresa (ATI) guidata da Trentino Lavori di Zampedri Daniele in partnership con Elettroimpianti Srl e Ciola Enrico Srl.
All’interno dei sei “incubatori d’impresa” di Trentino Sviluppo sparsi sul territorio provinciale le aziende hanno la possibilità di concentrare risorse ed energia sulla qualità del proprio business e sul consolidamento di una strategia aziendale credibile ed innovativa, potendo disporre di spazi ad uso ufficio, laboratori produttivi e servizi ad elevato valore aggiunto. Nel 2018 si contano 10 imprese uscite dai BIC e 26 nuove entrate, che portano a circa 110 il numero complessivo delle aziende insediate.
Di queste 11 hanno trovato casa a Pergine Valsugana. Si tratta di Eurocoating, che opera nel settore biomedicale, concentrandosi nello specifico nella realizzazione di rivestimenti o di trattamenti speciali per le protesi ortopediche in metallo biocompatibile; Metacortex, che offre consulenza gestionale e informatica altamente qualificata; ETH LAB, per la progettazione e produzione di elaboratori elettronici a controllo numerico; K4SINT, nata come prima startup dell’Ateneo trentino (Dipartimento di Ingegneria dei materiali) ed oggi società che opera nell’ambito della metallurgia ed in particolare nei trattamenti termici, sinterizzazione e sviluppo di tecnologie e processi innovativi; Metalworking, che opera nel settore della trasformazione dei metalli e delle apparecchiature meccaniche, specializzandosi in progettazione e produzione di gruppi filtranti per la depurazione dell’aria nei processi di lavorazione e trasformazione industriale, oltre alla progettazione e produzione di elevatori; Mimest, dedita allo stampaggio ad iniezione dei materiali polimerici termoplastici e sinterizzazione di polveri metalliche; Mobygis, startup attiva nel business ambientale; Zephir, che si occupa di tecnologie e soluzioni all’avanguardia per il trattamento dell’aria e per migliorare la vivibilità dell’ambiente domestico; Spuriot; impegnata nella fabbricazione di apparecchi di misura e regolazione, di contatori di elettricità, gas, acqua ed altri liquidi, di bilance analitiche di precisione.
Ultima arrivata è Robosense, startup innovativa nata nell’ambito dell’Università di Trento, grazie anche al contributo del bando Seed Money-FESR, per fornire tecnologie che permettono di leggere con sicurezza e precisione imballaggi e merci, favorendo l’automazione dei grandi magazzini di logistica.
Nel Business Innovation Centre di Pergine trovano infine sede anche gli uffici di Trentino CAF Imprese e laboratori dell’Università di Trento. (s.g.)