Nuovo Regolamento di Polizia Urbana di Roma Capitale

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Turisti e cittadini che si tuffano nelle fontane o che sfregiano i monumenti, centurioni, ‘saltafila’ e venditori abusivi di cibi e bevande che imperversano nel centro storico. Scene di ordinaria follia romana che da oggi trovano finalmente, nero su bianco, una disciplina e dovranno essere punite con pene severe e con regole definite e definitive.

Dopo oltre settant’anni infatti Roma ha un nuovo Regolamento di Polizia Urbana. Un aggiornamento necessario perché, dal 1946 a oggi – anno a cui risale l’ultima versione – le cose sono, consentitemi l’ironia, “un po’” cambiate. La vecchia regolamentazione inoltre era frammentata e costruita su norme e ordinanze transitorie che Roma non si può più permettere.

Determinati fenomeni sono ormai radicati e per contrastarli non si può più ricorrere a ordinanze temporanee che devono essere rinnovate di volta in volta, per questo il Regolamento, che ha appena ricevuto l’approvazione definitiva in Assemblea Capitolina, dota la città di Roma di una disciplina armonizzata, anche con la legislazione nazionale, e introduce nuovi strumenti per garantire il decoro a Roma. Tolleranza zero: dalle nuove sanzioni si arriva fino al Daspo Urbano di 48 ore. La misura prevede, in caso di recidiva, la segnalazione al Questore che potrà erogare il Daspo fino a 60 giorni.

Stop dunque ai bagni nelle fontane e al loro uso improprio. Per essere chiari: è vietato anche gettarvi oggetti, sversarvi liquidi o sostanze, immergervi animali, danneggiarle, salire, arrampicarsi, sdraiarsi su di esse o comunque porre in essere condotte non compatibili con la loro naturale destinazione. Un divieto che si applica alle fontane storiche e alle fontanelle pubbliche ma ovviamente resta espressamente esclusa dal divieto la nostra antica tradizione di lanciare una monetina nella Fontana di Trevi.

Stop anche ai centurioni e ai ‘saltafila’. Per salvaguardare il decoro storico e artistico delle aree di interesse storico, artistico e monumentale della Capitale, nel sito Unesco e a “Villa Borghese” viene introdotto il divieto definitivo di esercitare ‘qualsiasi attività che, dietro offerta o corrispettivo in denaro, anche pattuito al momento, configuri la mercificazione della propria o altrui persona, come soggetto fotografico anche con abbigliamento storico o costumi in genere’ e viene vietata su strada ‘l’attività di intermediazione e promozione di tour turistici, la vendita di biglietti per musei, teatri ed eventi culturali e turistici, la promozione di attività commerciali, di esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, nonché di ogni altra attività di impresa che non sia espressamente autorizzata e risultante dal titolo abilitativo’.

Daspo anche per i venditori abusivi di cibi e bevande su strada: nel testo si legge infatti che è ‘vietata l’offerta e la vendita di cibi e bevande da parte di soggetti non autorizzati’.

A questo si aggiungono le sanzioni anti-bivacco per chi assume comportamenti contrari al decoro e le sanzioni antigraffiti per chi imbratta e deturpa il patrimonio monumentale e architettonico della città: in base alle attuali norme del diritto civile, toccherà proprio ai responsabili il ripristino dei luoghi e dei monumenti danneggiati.

NO ai mozziconi di sigaretta su suolo pubblico, nelle acque, negli scarichi. NO all’abbandono di rifiuti in strada. NO alle affissioni non autorizzate.

Le novità introdotte sono molteplici, tutte finalizzate a promuovere il rispetto dei beni comuni da parte di cittadini e turisti, a diffondere e tutelare la cultura della legalità, lo spirito di comunità, la solidarietà e lo sviluppo della coscienza civile, tutelando i diritti dei soggetti più vulnerabili: anziani, bambini, persone con disabilità e in condizioni di fragilità.

Il Regolamento tutela anche la dignità delle persone e il contrasto ai fenomeni criminosi di sfruttamento della prostituzione e della tratta di esseri umani punendo con Daspo e sanzioni i “clienti” e chi adotta comportamenti osceni in luogo pubblico. L’amministrazione, a tutela delle persone dedite alla prostituzione vittime di violenza e sfruttamento, offre interventi di sostegno psicologico e reinserimento presso strutture di accoglienza.

Voglio sottolineare che per quanto concerne l’uso dei siti e dei mezzi di trasporto pubblico non ci sarà alcun divieto di portare al seguito velocipedi, per le biciclette restano infatti in vigore le indicazioni preesistenti dettate dal gestore del trasporto pubblico. E’ invece vietato portare oggetti che per natura, forma o volume possano risultare pericolosi per sé o per altri.

Altra importante novità riguarda i Risciò con conducente: Stop a questo tipo di “servizio”, oggi totalmente abusivo, attraverso il quale viene espletata l’attività di trasporto di turisti senza alcuna assicurazione per il mezzo, il conducente, le persone trasportate. La nostra Amministrazione è già al lavoro per una regolamentazione che metta fine ad un fenomeno di abuso, anche sotto il profilo fiscale.

Tantissime altre novità sono contenute nel nuovo Regolamento di Polizia Urbana. Il testo approvato sarà consultabile a breve sul sito di Roma Capitale affinchè ognuno di noi lo possa leggere, comprendere ed imparare che rispettare la nostra magnifica città significa rispettare noi stessi.