Oggi 3 settembre ricorre l’anniversario della morte del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa

0
94

Oggi 3 settembre ricorre l’anniversario della morte del Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso, insieme alla moglie ed all’agente di scorta Domenico Russo, a Palermo nel 1982.

Da allora Cosa Nostra ha sparato tantissimo, spento tragicamente tante vite di servitori dello Stato, segnato tante pagine drammatiche della nostra recente storia repubblicana, ma ha perso la battaglia con lo Stato.

Tanti suoi esponenti sono stati arrestati, e rimane soprattutto, se non solo, Matteo Messina Denaro a rappresentare il “latitante” per eccellenza, il mafioso perenne uccell di bosco.

Ma se il sacrificio di Dalla Chiesa non si fosse consumato, forse avremmo ancora tanto, tanto da fare.

Bisogna ammetterlo, allora, che il sangue di alcuni martiri ha permesso che l’azione dell’antimafia divenisse più consapevole e convinta, ed anche più efficace.

Purtroppo però la prima vera emergenza del paese ce la ricordiamo soprattutto nei giorni di anniversari tragici.

Speriamo, anche da questo punto di vista, di poter cambiare.
E di non dover ricordare Ministri dell’interno che sfuggono il confronto con la Commissione Antimafia, rifiutandosi di venire in audizione, e dedicandosi ad un’intensa attività di comunicazione social come se la mafia si combatta con le dirette FB ed i tweet e non anche con un lavoro
continuo di studio e riflessione condotto con i migliori specialisti.