Oggi abbiamo fatto il punto sui progetti del Piano Bei

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(Banca europea per gli investimenti). Parliamo di finanziamenti ingenti, che superano i 5 miliardi di euro per oltre 8.700 interventi. Fondi stanziati per mettere in sicurezza, adeguare sismicamente, ammodernare, e in qualche caso addirittura ricostruire gli edifici scolastici. Risorse importanti e ben spese che dimostrano che il nostro Paese non solo è in grado di individuare le emergenze sulle quali intervenire, ma anche e soprattutto di reperire i fondi necessari, di portare a compimento i lavori di messa in sicurezza per i nostri ragazzi e di rilanciare programmi efficaci, come questi, che hanno fatto e continueranno a fare il bene delle nuove generazioni. Tutto questo grazie a una sinergia, a tutti i livelli, con tutti i vari attori coinvolti e a procedure semplificate per l’assegnazione dei fondi e per l’avvio dei cantieri. Con maggiore trasparenza e monitoraggi strategici.
Insomma, i piani BEI rappresentano una buona pratica che intendiamo portare avanti. La scuola di oggi si trova di fronte a nuove sfide educative. Potrà vincerle se sarà capace di cambiare adeguandosi ai tempi, mantenendo alta la qualità dell’offerta. Devono cambiare anche gli spazi scolastici, per garantire ambienti di apprendimento innovativi e funzionali alle esigenze formative dei nostri giovani. Oltre a quelli già avviati e conclusi, vogliamo aprire molti più cantieri. E per questo stiamo lavorando. Ora siamo solo all’inizio!