Il bilancio complessivo proposto dalla Commissione europea rappresenta il minimo accettabile per consentire il finanziamento sufficiente delle nuove priorità senza compromettere l’efficacia delle politiche tradizionali, ma vi sarebbe modo di reperire le risorse necessarie per un bilancio maggiormente ambizioso senza pesare sui bilanci nazionali , ovvero introducendo nuove risorse proprie . E’ necessario che il bilancio mantenga ampi margini di flessibilità e disponibilità fuori bilancio , in modo da poter reagire alle numerose occasionali di emergenze naturali e sociali , puntando su uno sviluppo sostenibile , con la precisione di misure che rafforzino l’azione di contrasto alle condizioni peggiorative climatiche , trattandosi di una questione sociale . Si sottolinea la necessità di un’agenda condivisa con gli altri stati stati , avvio di negoziati tra l’Albania e Macedonia del Nord , valorizzazione dei prodotti italiani anche con convenzioni con Washington
