Nel giorno in cui Giovanni Falcone avrebbe compiuto 82 anni
Prendendo atto delle pronunce della Corte costituzionale che chiamano in causa il Parlamento, a cui viene chiesto di attivarsi e di legiferare sulla questione dell’ergastolo ostativo entro maggio del 2022, abbiamo presentato il ddl sull’ergastolo ostativo.
Il M5S e l’intero Parlamento hanno il dovere di intervenire per dare una risposta forte e concreta di contrasto alle mafie.
Sono quattro i punti chiave della proposta M5S. Innanzitutto, la prova per l’accesso ai benefici penitenziari per chi non collabora diventerà più difficile e sarà più facile revocarla: per accedere ai benefici penitenziari si dovrà dare dimostrazione rafforzata, con onere della prova a carico del detenuto, della mancanza di collegamenti con l’associazione criminale, nonché del pericolo di ripristino di tali
collegamenti: prova che dovrà essere ulteriore rispetto alla mera dissociazione, alla buona condotta carceraria o al percorso rieducativo. Sarà poi rafforzato l’accertamento relativo all’adempimento delle obbligazioni civili derivanti da reato.
Le idee di magistrati come il Giudice Falcone devono essere portate avanti con decisione e fermezza. Oggi lo Stato c’è e combatte con fermezza la mafia.
presso Camera dei deputati.
