Oggi ricorre il decennale della riapertura del Teatro Petruzzelli

0
57

Ricordo ancora con emozione ogni nota della Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven eseguita la sera del 4 ottobre 2009 dall’Orchestra della Provincia di Bari, magistralmente diretta dal Maestro Fabio Mastrangelo e dal Coro della Fondazione Petruzzelli, diretto dal Maestro Franco Sebastiani. Ricordo gli abbracci con tutti gli operai che riuscirono nella memorabile impresa di ricostruzione. Dovevamo finire i lavori in poco più di un anno: la città di Bari doveva riavere il suo teatro. Mettemmo all’opera le migliori maestranze pugliesi e ogni mattina andavo a teatro per incoraggiare tutti e per verificare l’avanzamento dei lavori. Come sindaco, era una sfida da vincere a tutti i costi. Innanzitutto perché avrebbe dimostrato che se ciascuno fa la sua parte – le istituzioni, i lavoratori, i giornalisti, i cittadini – anche una città del Sud, così spesso vituperato, poteva onorare la parola data. Per me, prendere un impegno e mantenerlo è il vero segreto del successo in politica e nella vita di tutti i giorni. A quei lavoratori chiedemmo un vero e proprio miracolo… e il miracolo avvenne, grazie a loro e a tutte quelle persone che si impegnarono a fondo per ottenere la ricostruzione del Petruzzelli. La città di Bari e la Puglia, ma anche la parte migliore del Sud e dell’Italia, riuscirono a dimostrare che non esistono destini ineluttabili, che niente è impossibile.
Non ricostruimmo soltanto un teatro, ma un luogo della nostra anima. Quello dove la musica risuona e le parole si diffondono perché muovono i sentimenti e le passioni. Perché costruiscono il senso di appartenenza ad una comunità che non si rassegna, ma che da Bari, dalla Puglia e da tutto il Sud vuole gridare al mondo la sua dignità.