“Omofobia? Ci sono troppi uomini e troppe donne che sono d’accordo su una cosa del genere

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Nell’anonimato è molto facile, ma quello che stanno dicendo questi due ragazzi giovani dovrebbe essere un insegnamento per tutti quelli della mia generazione: c’è una cultura in questo Paese molto profonda che è la stessa che parla delle donne, delle minoranze, degli stranieri, e il comune denominatore è la parola ignoranza. Ignoranza atavica. Che non è ignoranza di non aver studiato, è ignoranza di sentimento. E li conosco quegli uomini, sono gente che frequentiamo, è gente che sta nelle palestre, negli uffici, nel mondo. E quella è gente che dobbiamo sputtanare, che non dobbiamo frequentare. Quando un vostro amico, dice “La mia ragazza non l’ho mandata a ballare con le amiche”, quella è gente da non frequentare. E, ragazze, mi rivolgo a voi, lasciateli quegli uomini lì.”
Claudio Amendola, in poche parole, racconta un’Italia oscurantista e violenta che va finalmente messa all’angolo, permettendo a quella più civile, accogliente e moderna di potersi esprimere liberamente e vivere la propria vita senza paure e senza il permesso di nessuno.
Grazie Claudio.