Oms, consegnate 20 milioni di dosi ai paesi poveri con il programma di vaccinazione Covax

0
56

Il programma di vaccinazione dell’Oms ha raggiunto 20 paesi rimasti esclusi dalle campagne di immunizzazione di massa contro il Covid-19. Lo ha annunciato Tedros Adhanom Ghebreyesus.

Il programma internazionale Covax ha fornito 20 milioni di dosi di vaccino anti-covid a 20 Paesi poveri nella sua prima settimana di attuazione. Lo ha annunciato questo venerdì in conferenza stampa il segretario generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus.

“Questa è stata una settimana importante per il meccanismo Covax perché sono stati somministrati i primi vaccini in Ghana e Costa d’Avorio”, ha riferito.

Oltre questi due Paesi, il programma Covax ha consentito la consegna di vaccini in Angola, Cambogia, Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Gambia, India, Kenia, Lesoto, Malawi, Mali, Moldavia, Nigeria, Filippine, la Repubblica di Corea, Ruanda, Senegal, Sudan e Uganda.

L’allarme dell’Oms: “Il mondo è sull’orlo di un catastrofico fallimento morale con i vaccini”

Il segretario generale dell’Oms ha inoltre annunciato che la prossima settimana, COVAX fornirà 14,4 milioni di dosi di vaccino ad altri 31 paesi, ha detto Tedros, portando il numero totale di paesi raggiunto da COVAX a 51.
Cos’è Covax?

Il programma Covax è un’iniziativa è un’iniziativa globale sui vaccini gestita da una coalizione che include la Vaccine Alliance nota come Gavi e l’OMS. Il programma mira a superare il gap tra Paesi poveri e Paesi ricchi nelle vaccinazioni ed evitare una iniqua distribuzione dei vaccini a livello mondiale. I Paesi in via di sviluppo, infatti, rischiano di restare esclusi nella corsa al vaccino contro il Covid-19 perché non possono competere con le nazioni con un Pil più elevato.

Il programma è finanziato dalle donazioni di governi, istituzioni multilaterali e fondazioni.