CONSOB Commissione Nazionale delle Società e della Borsa

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di Carmine Di Noia (Commissario di CONSOB) e Antonella Nibaldi (Dirigente di CONSOB)

Tratto da “ Lessico Finanziario “ di Beppe Ghisolfi – ARAGNO Editore

La CONSOB (Commissione Nazionale delle Società e la Borsa) è l’autorità di controllo che vigila sulla tra- sparenza e correttezza dei comportamenti nei mercati finanziari italiani; obiettivi della sua attività sono la salvaguardia della fiducia nel sistema finanziario, la tutela degli investitori, il buon funzionamento e la competitività del sistema finanziario. Tutte le informazioni relative alla CONSOB sono sul sito www.consob.it.
A tali fini:
• regolamenta la prestazione dei servizi e delle attività di investimento da parte degli intermediari, gli obblighi informativi delle società quotate nei mercati regolamentati e le operazioni di appello al pubblico risparmio;
• vigila sulle società di gestione dei mercati e sulla trasparenza e l’ordinato svolgimento delle negoziazioni nonché sulla trasparenza e la correttezza dei comportamenti degli intermediari e dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede;
• sanziona i soggetti vigilati;
• controlla le informazioni fornite al mercato dai soggetti che fanno appello al pubblico risparmio nonché le informazioni contenute nei documenti contabili delle società quotate;
◦ accerta eventuali andamenti anomali delle contrattazioni su titoli quotati e compie ogni altro atto di verifica di violazioni delle norme in materia di abuso di informazioni privilegiate (insider trading) e di manipolazione del mercato;
◦ collabora con le altre autorità nazionali e internazionali preposte all’organizzazione e al funzionamento dei mercati finanziari;
◦ comunica con gli operatori e il pubblico degli investitori per un più efficace svolgimento dei suoi compiti e per lo sviluppo della cultura finanziaria dei risparmiatori.

Evoluzione storica della CONSOB

Con la legge istitutiva n. 216 del 1974 la CONSOB nasce fornita principalmente di due compiti, quello di controllo sulla Borsa e quello di controllo di trasparenza sugli emittenti quotati in Borsa. Successivamente, con la legge n. 77 del 1983, che introduce in Italia i fondi comuni di investimento, la CONSOB acquista il potere di controllare tutte le operazioni di raccolta del risparmio, di cosiddetta sollecitazione del pubblico risparmio. Con la legge n. 281 del 1985 la CONSOB ottiene personalità giuridica e aumenta la sua autonomia e indipendenza dal potere esecutivo. Nel 1991 con la legge n. 1 (cosiddetta legge SIM) la CONSOB ha acquisito poteri di controllo nei confronti delle neo istituite società di intermedia- zione mobiliare e con la legge n. 157 poteri di vigilanza nel contrasto ai fenomeni di insider trading. Nel 1996 il Governo viene delegato a recepire le direttive n. 93/22/ CEE e 93/6/CEE in materia di servizi di investimento, che introducono il principio di mutuo riconoscimento degli intermediari e dei mercati regolamentati; il D.Lgs.
n. 415 del 1996 – che recepisce le direttive sui servizi di investimento – viene poi abrogato dal D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998, il cosiddetto “Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria” che amplia i poteri di controllo della CONSOB sull’intero mercato mobiliare e rimette le norme di dettaglio dei principi generali alle autorità di vigilanza. La legge n. 262 del 28 dicembre 2005 ha ulteriormente ampliato la materia dell’offerta di prodotti finanziari sottoposta al controllo della CONSOB con l’inclusione dei prodotti finanziari assicurativi e delle obbligazioni bancarie. La direttiva n. 2004/39/CE, cosiddetta MIFID ha attribuito nuovi estesi poteri regolamentari alla CONSOB in materia di servizi di investimento e mercati e nuovi ne sono ora introdotti con la successiva direttiva n. 2014/65 MIFID II in vigore dal prossimo gennaio 2018.

Organizzazione La Commissione
È l’organo di vertice della CONSOB, ha natura collegiale ed è composto dal Presidente e da quattro membri, nominati con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri. I suoi componenti sono scelti tra persone in possesso di specifiche competenze ed esperienze nonché di indiscussa moralità e indipendenza. Essi durano in carica sette anni senza possibilità di riconferma. La Commissione è composta attualmente dal Presidente Giuseppe Vegas e dai Commissari Anna Genovese, Giuseppe Maria Berruti e Carmine Di Noia.

La struttura

Si articola in Divisioni e Uffici, il cui coordinamento è affidato al Direttore Generale (oggi Angelo Apponi) che assiste, inoltre, la Commissione nell’esercizio delle sue funzioni e assicura lo svolgimento delle attività strumentali dell’Istituto.

Il finanziamento

Avviene principalmente attraverso contribuzioni ver- sate direttamente dagli organismi e dagli operatori del mercato. È anche previsto un fondo nel bilancio dello Stato.