OPERE MONDIALI E OLIMPICHE

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ZAIA, “I PROGETTI LI FACCIAMO IN LEGALITA’ E TRASPARENZA”
“Se per i Mondiali di Cortina 2021 è stato sottoscritto con la Prefettura di Belluno un protocollo per la legalità, finalizzato alla prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti connessi alle gare iridate, per i giochi olimpici Milano-Cortina 2026, come Regione del Veneto, abbiamo costituito un vero e proprio Comitato di Garanzia e Legalità Olimpiadi”.

Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, elencando tutte le iniziative messe in campo per assicurare il costante e continuo monitoraggio sulle normative e sui soggetti, pubblici e privati, coinvolti nella realizzazione delle iniziative e delle opere del progetto sportivo dei campionati mondiali di sci e delle future olimpiadi invernali.

“Per il Mondiale la Prefettura ha fornito una banca dati dei lavoratori e mezzi impiegati per predisporre dei controlli puntuali nei cantieri – spiega il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia -. La banca dati, implementata dal Commissario governativo, Valerio Toniolo, che ringrazio per il lavoro e lo sforzo profuso in questi mesi, è stata aggiornata settimanalmente diventando parte integrante di un sistema di coordinamento, progettato e attuato per garantire trasparenza e legalità alla realizzazione degli interventi programmati”.

“Anche con ANAC è stato firmato un protocollo di vigilanza collaborativa – ricorda il Governatore -, al fine di verificare la conformità degli atti alla normativa di settore e prevenire qualsiasi tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti connessi all’organizzazione dei mondiali, e in particolare per gli interventi riferiti alla zona Rumerlo”.

“Intendiamo proseguire in questa direzione assicurando sempre la massima vigilanza e trasparenza nell’ambito dei contratti pubblici e degli incarichi, soprattutto quelli che riguardano il territorio Veneto – conclude Zaia -. Il Comitato di Garanzia Legalità Olimpiadi 2026, composto da dirigenti ed avvocati regionali e tre legali esterni specializzati – l’avv. Fabio Pinelli, l’avv. Luisa Melara, l’avv. Paolo Pettinelli – opererà in stretto contatto con la Fondazione Milano Cortina 2026 e la società Infrastrutture, che auspico venga costituita e formalizzata al più presto. La funzione del Comitato sarà quella di monitorare lo stato di avanzamento delle procedure e delle opere, nel rispetto degli obblighi previsti dalla normativa internazionale, nazionale e regionale e rendicontare agli organi regionali gli esiti dell’attività di monitoraggio”.