Ospedale di Bari, si getta nel vuoto per evadere: gamba fratturata

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Era stato ricoverato ieri pomeriggio nel reparto di Chirurgia toracica del Policlinico di Bari per un intervento d’urgenza ed era piantonato da due agenti di Polizia Penitenziaria. Marco Barba, detenuto ex pentito della ‘Sacra corona unita’ in carcere per omicidio con fine pena nel 2047, verso la mezzanotte si è gettato dal secondo piano dell’ospedale.

In un primo momento il gesto poteva apparire come un tentativo di suicidio ma successivamente, a seguito di una ricostruzione con sopralluogo nella zona del Policlinico, ha preso sempre più piede l’ipotesi di una prova di fuga. Fanno propendere per questa tesi la dislocazione della finestra della camera rispetto alla tettoia in corrispondenza del sottostante primo piano dell’edificio, il lancio eseguito dal detenuto orientato verso il lato destro per cercare di “atterrare” sulla tettoia, e non nel vuoto in corrispondenza della finestra.

Nella caduta Barba si è procurato varie fratture agli arti inferiori.

Il fatto accaduto questa notte riporta alla mente altri episodi simili: nel 2015 Fabio Perrone evase dall’ospedale di Lecce, seminando il panico tra i cittadini ma fu catturato dopo 63 giorni di latitanza, tre mesi fa due detenuti riuscirono a fuggire dall’ospedale di Terni, dove erano ricoverati ma poi bloccati dalla Polizia penitenziaria dopo un inseguimento di venti chilometri.