Il Papa all’Angelus ha parlato di Sud Sudan, Bolivia, lavoro e dignità dell’uomo, partendo da un passo del Vangelo citato a proposito della trascorsa ricorrenza del giorno dei defunti. Sul Sud Sudan Papa Francesco ha chiesto di fermare i conflitti e proseguire l’impegno a favore della pace. Il Papa ha ricordato inoltre che è prevista nei prossimi mesi una sua visita nel paese africano. Sud Sudan “Rivolgo un pensiero speciale al caro popolo del Sud Sudan. Con il ricordo ancora vivo del ritiro spirituale per le Autorità del Paese, svoltosi in Vaticano nell’aprile scorso, desidero rinnovare il mio invito a tutti gli attori del processo politico nazionale a cercare ciò che unisce e a superare ciò che divide, in spirito di vera fratellanza”. Così Papa Francesco, durante l’Angelus, ha parlato ai fedeli riuniti in Piazza San Pietro. “Il popolo sud-sudanese ha sofferto troppo negli ultimi anni e attende con grande speranza un futuro migliore, soprattutto la fine definitiva dei conflitti e una pace duratura – ha aggiunto il pontefice -. Esorto pertanto i responsabili a proseguire, senza stancarsi, l’impegno in favore di un dialogo inclusivo nella ricerca del consenso per il bene della Nazione. Esprimo inoltre l’auspicio che la comunità internazionale non trascuri di accompagnare il Sud Sudan nel cammino di riconciliazione nazionale. Vi invito tutti a pregare insieme per questo Paese, per il quale nutro un affetto particolare”. Bolivia A proposito della Bolivia Papa Francesco ha parlato della situazione in un paese sull’orlo della crisi in seguito alle presidenziali vinte da Evo Morales e contestate dall’opposizione. “Desidero affidare alle vostre preghiere anche la situazione dell’amata Bolivia – ha detto -. Invito tutti i boliviani, in particolare gli attori politici e sociali, ad attendere con spirito costruttivo, e senza alcune previe condizioni, in un clima di pace e serenità, i risultati del processo di revisione delle elezioni, che è attualmente in corso”. Lavoro e dignità Infine Papa Francesco chiede una risposta coraggiosa, solidale e rispettosa alle istanze che salgono da una società alle prese con i problemi del lavoro. “””Oggi in Italia si celebra la Giornata Nazionale del Ringraziamento per i frutti della terra e del lavoro”””, ha detto all’Angelus, “Mi associo ai Vescovi nel richiamare il forte legame tra il pane e il lavoro, auspicando coraggiose politiche occupazionali che tengano conto della dignità e della solidarietà e prevenendo i rischi di corruzione”.
