Parte a Firenze il nuovo servizio di prevenzione anti usura

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Operativo dal 5 febbraio a Firenze il servizio di prevenzione usura e sovraindebitamento di famiglie e imprese. Lo sportello, aperto il primo e il terzo mercoledì di ogni mese dalle 5 alle 17, riceverà nella sede della Camera di commercio di Firenze per appuntamento, da prenotare on line a questo link: https://www.fi.camcom.gov.it/appuntamenti-allo-sportello-prevenzione-usura.

Il servizio, che fa capo all’Osservatorio antiusura, è gratuito. Si rivolge ai privati in difficoltà finanziarie perché colpiti da crisi economica, dipendenze patologiche come la ludopatia o perché vittime di usura o estorsione. Stando ai dati della prefettura, mentre le cifre territoriali legate all’usura non sono statisticamente significative (3 casi nel 2019 a Firenze e nessun caso a livello regionale), quelle relative a estorsione e riciclaggio lo sono, con 145 casi di estorsione a Firenze su 473 a livello regionale e 187 di riciclaggio nel capoluogo su 248 in tutta la Toscana.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di «giocare d’anticipo rispetto al verificarsi dei reati», come ha sottolineato ieri il prefetto Laura Lega in camera di commercio durante il lancio ufficiale del nuovo servizio, insieme con il presidente Leonardo Bassilichi e con don Andrea Bigalli, referente per la Toscana dell’associazione Libera-Nomi e numeri contro le mafie, che gestirà direttamente il servizio in collaborazione con la prefettura fiorentina e con la stessa camera di commercio.

Il servizio è stato pensato per assistere, per esempio con l’informazione preventiva, soprattutto famiglie e piccoli imprenditori, ha spiegato Lega ricordando l’importanza del contributo delle banche e delle associazioni come Libera. È fondamentale infatti, ha aggiunto don Bigalli, «che il territorio abbia un punto di riferimento per chi si trova in situazione di grave disagio».

La camera di commercio, ha sottolineato il direttore Bassilichi, conferma così l’impegno a sostenere le imprese nelle diverse fasi della loro esistenza, anche nei momenti di difficoltà, come nel caso del sovraindebitamento.