PATRIMONI DI FAMIGLIA NELL’ERA POST-COVID

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PATRIMONI DI FAMIGLIA NELL’ERA POST-COVID: SI RAFFORZA L’ALLEANZA EDUCATIVA FRA IL BANCHIERE SCRITTORE GHISOLFI E L’ALTO SPECIALISTA PROF. CUNIBERTI

L’ACCADEMICO E CONSULENTE FINANZIARIO TORINESE, NEL PROPRIO SEGUITISSIMO BLOG, HA RICONOSCIUTO ALL’AUTORE DEI CELEBRI MANUALI IL TITOLO DI “PIERO ANGELA DELL’EDUCAZIONE FINANZIARIA”

IMPORTANTI LE SINERGIE CON LA DOTTRINA SOCIALE CATTOLICA E CON IL MONDO DELLE PMI ALLE QUALI DESTINARE, ATTRAVERSO OPPORTUNI INCENTIVI AI RISPARMIATORI, UNA QUOTA SIGNIFICATIVA DELLA LIQUIDITA’ ACCANTONATA DA QUESTI ULTIMI SUI CONTI CORRENTI NEI MESI TERRIBILI DELL’EMERGENZA SANITARIA, NELLE PROPOSTE DEL PRESIDENTE DI CONFEDES IVANO TONOLI CONTENUTE NEL LIBRO “CATTOLICI UNITI PER BENEDIRE UN’ITALIA NUOVA””

Come si evolveranno i Patrimoni di famiglia nell’era covid e soprattutto post pandemia? Attraverso quali strumenti e incentivi potrà essere superato il corto circuito creatosi fra economia finanziaria ed economia reale, e nel caso specifico fra l’accumulo di liquidità, confluita e rimasta sui conti correnti delle famiglie meno esposte alla recessione, e la ripresa produttiva e lavorativa?

Quesiti tutt’altro che semplici, che richiedono un approccio anzitutto formativo, indirizzato alle famiglie e anche agli addetti ai lavori, del quale soltanto l’educazione finanziaria, veicolata attraverso i canali sia didattici tradizionali che telematici innovativi (questi ultimi sviluppati nella prima e seconda fase del lockdown), può farsi interprete.

Per questa ragione, sulla base dei contatti intercorsi nel corso dei due anni passati, è destinata a rafforzarsi una sorta di “alleanza educante” fra il Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi, reduce dai successi editoriali del 2020 dei suoi due più recenti best sellers “Fondazioni bancarie” e “Visti da vicino” (i cui consensi e gradimenti si sono evidenziati in Italia e all’estero), e l’alto consulente patrimoniale e accademico torinese Giovanni Cuniberti. Proprio quest’ultimo, all’interno del proprio molto popolare e seguito blog dal titolo “Patrimoni di famiglia”, ha in più occasioni definito il Professor Ghisolfi quale “Piero Angela dell’educazione finanziaria”.

Sinergie destinate a evolversi e proseguire nella direzione dei rapporti con il mondo della piccola e media impresa, come conferma il summit informale che nei mesi passati si svolse tra lo stesso Prof. Cuniberti e il Presidente della Confedes, Confederazione datoriale e sindacale con sedi a Milano, Bruxelles e Tirana (Albania), Ivano Tonoli, il quale ha donato al primo una copia del libro “Cattolici Uniti per benedire un’Italia nuova” dove un ampio capitolo centrale è dedicato, sia nella prima che nella seconda edizione, all’opera del Banchiere Ghisolfi.

La Confederazione delle piccole e medie aziende di ispirazione cattolica, infatti, recependo altresì autorevoli proposte basate sull’operazione “Fiducia” e provenute dal Banchiere scrittore fossanese e dall’Avvocato Ubaldo Livolsi già Amministratore Delegato di Fininvest, sta mettendo a punto una serie di iniziative all’interno del proprio programma finalizzate a rafforzare il sistema degli incentivi per canalizzare, in sicurezza e trasparenza, il Risparmio italiano verso il rafforzamento patrimoniale e i piani di ripresa produttiva imprenditoriale – superando i limiti che attualmente impediscono ai PIR (piani individuali del risparmio) di decollare nel pieno delle proprie potenzialità – e finalizzate inoltre a escludere la quota di debito pubblico domestico dello Stato, corrispondente cioè alle sottoscrizioni su BOT e BTP operate da famiglie e istituti bancari italiani (ben 60 miliardi nel corso della pandemia 2020), dal conteggio dei restrittivi e penalizzanti parametri di Maastricht e di Lisbona e del noto “fiscal compact” i cui effetti al momento sono soltanto sospesi ma non definitivamente disinnescati.