Patuanelli: lavoriamo a un protocollo con il Cts per la ripartenza della ristorazione

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“Attraverso il Cts, comitato tecnico scientifico del ministero della Salute, stiamo lavorando a un protocollo per consentire alla ristorazione la ripartenza”. Lo ha annunciato il ministro delle Politiche agricole Stefano Patuanelli, intervenuto in streaming al Consiglio nazionale della Coldiretti. L’impatto della pandemia sulla ristorazione, ha aggiunto, “è un tema che conosco bene. Il Fondo pensato a inizio anno è stato utile, ma ora dobbiamo avere la forza di garantire alle persone di poter tornare al ristorante. Anche perché ci sono comparti fornitori, come quello del vino in grande sofferenza”. “Quello che serve all’agricoltura sono una visione e una grande strategia. Si tratta di un settore che è già centrale e che deve avere più consapevolezza di esserlo, essere accompagnato nei percorsi di innovazione, deve potersi raccontare”. Lo ha detto il neo ministro alle Politiche agricole, sempre intervenendo al consiglio nazionale della Coldiretti. Il ministro ha quindi ricordato come, nello specifico, le agroenergie siano un “settore che ha bisogno di grande innovazione e di ragionamenti strategici per il futuro”, rivendicando come primo risultato l’emendamento al Milleproroghe sul biogas. Patuanelli ha poi spiegato a grandi linee i primi obiettivi del ministero: “dobbiamo avere la capacità di vedere lontano ma di non dimenticare ciò che è vicino, facendo un passo alla volta nella giusta direzione: tra i nostri primi obiettivi la lotta alle pratiche sleali, risolvere il problema di cumulabilità dei crediti di imposta proseguendo nel lavoro di Agricoltura 4.0. E ancora – ha detto – impegnarci sul tema della innovazione: non dobbiamo accontentarci della banda larga nelle aree interne ma dobbiamo pensarla in termini di agricolura di precisione, monitoraggio satellitare, sensoristica per migliorare la qualità e eliminare costi per chi produce. E pensare alla blockchain anche sull’etichettatura per ridurre i costi garantendo tutte le informazioni al consumatore”. “Non è accettabile che in Italia si passi ad un sistema di etichettatura come il Nutriscore: finché sarò ministro mi batterò con tutte le forze affinché il Nutriscore venga abbandonato, è un danno enorme per il nostro paese”, ha aggiunto. Si tratta della prima uscita pubblica del neo ministro. “Non c’è un tema di salute in senso assoluto rispetto al cibo, è un tema di equilibrio e di quantità: su questo in Europa si gioca il futuro dell’agroalimentare italiano. Noi dobbiamo avere la forza di imporre la nostra visione”, ha aggiunto Patuanelli citando anche la ridefinizione della Pac come una “sfida importante” e promettendo “massimo impegno e la creazione di momenti di ascolto per un reciproco supporto e una leale collaborazione”.