Pensioni: M5s, quota 100 libera posti lavoro e sblocca turnover

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“La possibilita’ di andare in pensione in anticipo grazie a quota 100, ma anche grazie a Opzione Donna e all’Ape social e’ stata sostenuta dal Movimento 5 Stelle che si e’ battuto per la sua introduzione nella scorsa Legge di bilancio. Per noi si e’ trattato di un primo passo per dare speranza a quei lavoratori che erano rimasti bloccati dalla legge Fornero: in migliaia sono tornati a dedicarsi alla famiglia o hanno potuto superare periodi di difficolta’. E’ stata una riforma fondamentale per liberare posti nel settore pubblico e privato per far ripartire finalmente il turnover e il ricambio generazionale”. E’ quanto affermano i deputati del Movimento 5 Stelle in commissione Lavoro alla Camera.

“Siamo contenti che il ministro Catalfo abbia confermato la volonta’ di mantenere quota 100 anche per i prossimi anni cosi’ da non fermare una sperimentazione in ambito pensionistico che si e’ dimostrata molto positiva nei risultati”, continuano i deputati. “Tra le persone che potranno reinserirsi nel mondo del lavoro sfruttando i posti liberati dai pensionamenti anticipati ci sono ovviamente anche i percettori di Reddito di Cittadinanza. Ricordiamo che le aziende che assumono i beneficiari del Reddito hanno diritto a importanti sgravi contributivi, oltre ad avere forza lavoro giovane su cui contare. Si tratta di tanti piccoli tasselli di un’idea di welfare che facilita l’occupazione stabile e combatte disuguaglianze e poverta’, gia’ diminuita del 60% secondo le ultime rilevazioni dell’Inps“”, concludono i deputati M5s.

Carmela Grippa