Perché l’arte, come la matematica, può “prevedere il futuro”

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In questa trentunesima edizione di TELESCOPE, dedichiamo gli eventi culturali di cui siamo portavoce, nella sezione RACCONTI troviamo Micol De Pas, giornalista culturale e scrittrice, ci racconta Lo Zoo di Enzo, ultima opera realizzata da Nanda Vigo in omaggio e Enzo Mari per la grande mostra alla Triennale di Milano; Valentina Muzi, firma di Artribune e Art a part of cult(ure), intervista Quayola a partire dalla sua personale Ultima perfezione alla Fondazione Modena Arti Visive; Luca Melchionna, giornalista ed esperto di comunicazione museale, ci offre una riflessione “etimologica” sul maestro giapponese Shōzō Shimamoto, la cui mostra è in corso da Cardi Gallery Milano.

Nella parte dedicata ai VIDEO troviamo il video completo di The Sky in a Room di Ragner Kjartansson, performance prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi a cura di Massimiliano Gioni e le clip delle opere di Basir Mahmood e Janis Rafa, parte del progetto MASCARILLA 19 – Codes of Domestic Violence, a cura di Leonardo Bigazzi, Alessandro Rabottini e Paola Ugolini, in visione dal 10 al 22 novembre 2020 in streaming nell’ambito del Festival LO SCHERMO DELL’ARTE.

La sezione EXTRA segnala Il mio labirinto, progetto digitale per bambini della Fondazione Arnaldo Pomodoro, realizzato in collaborazione con WAAM Walk Alternative Art Milan; l’inaugurazione digitale della mostra WILLI THE CAT, appuntamento di Fondazione Live presso la Fondazione Antonio Dalle Nogare di Bolzano; e il progetto Opere al telefono, che la Fondazione Palazzo Magnani dedica alla mostra True Fictions. Fotografia visionaria dagli anni ’70 ad oggi.