Imprenditore lungimirante, bergamasco di nascita e milanese d’adozione, oggi ci piace ricordare Giorgio Squinzi- l’ex presidente di Confindustria, morto mercoledì sera a 76 anni- come un grande industriale… anche un po’ perese.
A #Pero, infatti, il padre fece i primi esperimenti che gli consentirono di dar vita a quella che in seguito è diventata una delle imprese più importanti del mondo nel settore dell’edilizia, la Mapei SpA, presente nelle grandi opere internazionali e nei restauri più delicati.
Grazie all’intervento di Giorgio Squinzi e delle sue maestranze, al suo impegno e ai suoi finanziamenti , a fine anni Novanta fu restaurato il campanile della nostra chiesa parrocchiale, gravemente danneggiato dal tempo che ne aveva usurato i materiali di costruzione.
Da lui diverse associazioni del nostro territorio hanno ricevuto incoraggiamento, sostegno economico e materiali.
Uomo semplice,grande industriale, insieme alla sua famiglia si è impegnato per lo sport pulito, per l’ideazione e l’uso di materiali adatti alla sostenibilità ambientale.
Giorgio è stato industriale importante, testimone di ingegno, correttezza, indipendenza e creatività italiana nel mondo.
Nel nostro cimitero c’è la sua tomba di famiglia, curata da lui personalmente nel corso degli anni.”
I funerali di Giorgio Squinzi si terranno lunedì 7 ottobre, in Duomo a Milano, alle ore 14,45.
Alla sua famiglia, e che ne ha ammirato lo spirito di imprenditore visionario e uomo coraggioso, le più sincere e sentite condoglianze dell’Amministrazione Comunale, del sindaco Maria Rosa Belotti e di tutta Pero.