Perugia, il centrosinistra: «Città senza un sindaco, perso il ruolo di guida della regione»

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«Per la città il non avere un sindaco, in questa fase storica, è un problema in più». È duro il giudizio che il centrosinistra perugino ha dato dell’amministrazione Romizi martedì, in occasione di una videoconferenza stampa in cui è stato fatto il punto sulle attività dell’ultimo anno. I consiglieri di Pd, Rete civica e Idee persone Perugia, vedono «una città ferma, un sindaco assente, progetti bloccati e luoghi che diventano ‘non luoghi’ in un secondo mandato in cui Romizi è sembrato sempre di più ostaggio della destra più becera».

Bistocchi «Il coronavirus ha accentuato le differenze – ha detto la capogruppo del Pd, Sarah Bistocchi – e il sindaco non ha fatto nulla per evitarlo, diventando completamente impalpabile e intangibile. Assente sui grandi temi, nel dibattito pubblico cittadino. Ma il non avere un sindaco, per la città e in questo momento storico, è un problema in più». La capogruppo dem ha poi parlato di una «non gestione su tutti i fronti» per una giunta «impegnata a bocciare le nostre proposte (73 gli ordini del giorno presentati nel 2020, ndr), compresa quella per il potenziamento del Santa Maria della Misericordia, avversata anche dal sindaco per l’occasione presente in aula».