“PIANO SANPIETRINI” per le strade di Roma

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Un progetto frutto del lavoro di un tavolo interistituzionale voluto dalla Sindaca che detterà in maniera organica le linee-guida da seguire per realizzare interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della pavimentazione stradale, utile a ricucire il tessuto viario all’insegna della tutela del paesaggio e della storia ma anche della sicurezza dei cittadini e delle mutate esigenze della città.

Il punto di partenza è stata la valutazione d’insieme del tessuto viario del centro storico che ha permesso di contemplare la tutela del paesaggio e della storia e la funzionalità e sicurezza delle strade.
È stata effettuata un’analisi dello stato di fatto, dello sviluppo storico-urbanistico, della mobilità delle aree ed è stato eseguito perciò un rilievo dettagliato della situazione attuale.

Il Piano Sanpietrini verrà poi esteso anche agli altri Municipi della Capitale: il metodo di lavoro sarà identico e prevedrà una fase di analisi e valutazione del tessuto viario ed una proposta di programmazione di interventi.

Per i lavori si dovrà procedere tenendo conto della ricucitura del tessuto viario (è previsto, ad esempio, il ripristino della pavimentazione in selciato in via del Corso e via dei Condotti utilizzando i sanpietrini rimossi da viale Aventino o, al contrario, l’eliminazione dei sanpietrini in via Marsala e via Giolitti, strade adiacenti la stazione Termini con alti flussi di traffico), della valorizzazione dei tessuti del Centro Storico e della valorizzazione, attraverso la ripavimentazione in selciato, di percorsi dedicati alla pedonalità prevalente che attraversano la città, come ad esempio il percorso da Piazza San Giovanni al Colosseo o Via dei Santi Quattro, Via Santo Stefano Rotondo, Via di San Paolo della Croce.

Non sono comprese nel piano, perché necessitano di una più complessa progettazione, le aree di Piazza della Repubblica, Piazzale Ostiense, Piazza di Porta Maggiore. Una volta adottato, il Piano Sanpietrini potrà essere inserito come allegato al Piano di gestione del sito Unesco.
I sanpietrini rimossi saranno utilizzati per abbellire altre piazze o vie della città. Inoltre, l’occasione dell’esecuzione dei lavori permetterà una programmazione più efficiente anche degli interventi delle società di sottoservizi.