PIER PAOLO PASOLINI RIVIVE NEGLI SCATTI DEL FOTOGRAFO ROBERTO VILLA

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Il vernissage è fissato per domenica 22 settembre alle ore 18:00, saranno presenti il curatore di mostre e grandi eventi Salvo Nugnes, la curatrice d’arte di Montecarlo Maria Lorena Franchi, l’assessore alle opere pubbliche Nicola Trombetta, il tenore di fama internazionale Francesco Zingariello e il fotografo Roberto Villa, amico del famoso intellettuale e di Dario Fo. Sue sono infatti le immagini che ritraggono il noto regista sul set del film de Il fiore delle mille e una notte durante le riprese nello Yemen.

Dopo il successo registrato a Grado (UD), l’isola del sole in cui quest’anno si sono festeggiati i 50 anni dalle riprese del film Medea, l’antologica vola in Basilicata, nella città che ha regalato un’indelebile scenografia a Il Vangelo secondo Matteo (1964), altro celebre film di Pasolini. Sembra dunque una perfetta chiusura ad anello quella che vede la mostra antologica riportare a Matera il regista che ha mostrato la regione quando ancora il mondo l’ignorava. Anche il momento scelto porta in risalto il legame profondo che l’intellettuale ha instaurato con i sassi più affascinanti d’Italia: il 2019, al decorrere dei 55 anni dall’uscita del film, è anche l’anno in cui Matera gode della massima visibilità culturale e mediatica. Si tratta dunque di un’ottima occasione per riscoprire il vissuto di Pasolini attraverso gli scatti di chi l’ha seguito durante le riprese. Scatti che catturano i momenti più salienti di lavorazione del suo film più visionario, che indagano, attraverso gli sguardi e le ambientazioni, lo spirito del popolo iraniano e dello Yemen.

La mostra è visitabile tutti i giorni dalle ore 10:30 alle 13:00 e dalle 16 alle 21.