PIRONDINI (M5S): QUALCUNO VUOLE CAMBIARE IL DNA DI GENOVA?

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Qualcuno sta cercando di modificare il DNA di Genova, città da sempre aperta ai diritti delle minoranze e di tutti i suoi cittadini, città medaglia d’oro al valore militare durante la Resistenza?
E’ quello che si è chiesto oggi Luca Pirondini, capogruppo del MoVimento 5 Stelle a Genova, ricordando al Sindaco Bucci tutti gli episodi preoccupanti che si sono verificati durante questi due anni di consiliatura. Dal mancato patrocinio al Liguria Pride, al consigliere comunale che va a commemorare i morti di Saló con la fascia tricolore, all’assessore che vorrebbe “prendere a calci” chi chiede l’elemosina. Pirondini ha sottolineato il silenzio del Sindaco davanti all’apertura di un fascicolo da parte della Magistratura (a seguito dell’esposto del M5S) sui post inneggianti a Benito Mussolini da parte del Presidente del Municipio di Levante, Federico Carleo. In conclusione Pirondini ha anche parlato del comizio di Casa Pound, esprimendo solidarietà per il giornalista ferito Stefano Origone e condannando ogni forma di violenza, ma ricordando al Sindaco che, pur non potendo impedire il comizo, avrebbe potuto prendere le distanze, mandando un chiaro messaggio politico, da un partito che si dichiara esplicitamente fascista.

“Crediamo che sia necessario – ha concluso Pirondini – ricordarli tutti questi episodi che stanno modificando il DNA di Genova creando un clima di tensione preoccupante che non appartiene alla nostra città. Lo facciamo Sindaco, affinchè lei possa correggere questa tendenza, se davvero vuole essere, come ha dichiarato all’inizio del suo mandato, il Sindaco di tutti.”