Pistoia, Bellanova: “In Europa per difendere le vostre produzioni”

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La Ministra dell’Agricoltura, in visita nel distretto dei vivai, ha incontrato i produttori della zona.

Una mattinata trascorsa a visitare i vivai della piana pistoiese e, poi, a parlare faccia a faccia con gli imprenditori del settore. Questa la domenica di Teresa Bellanova, in “tour” nel distretto verde pistoiese invitata dall’Associazione vivaisti italiani, che poi ha radunato a villa Magia i rappresentanti della categoria.

«Grazie agli imprenditori del settore florovivaistico oggi ho potuto toccare con mano la capacità di uomini e donne di portare avanti il loro lavoro in questo distretto che è tanto apprezzato anche all’estero». Come riportano le testate locali – da “il Tirreno” a “la Nazione” – la senatrice Teresa Bellanova, Ministra delle Politiche Agricole e capo-delegazione di Italia Viva nel Consiglio dei Ministri, ha mantenuto la promessa fatta ai vivaisti quando visitò tempo fa la Valdinievole.

Bellanova, infatti, si è recata a Pistoia per una visita al distretto rurale vivaistico ornamentale. Intorno alle 10 ha fatto la prima tappa al parco di Gea (il centro per la green economy e l’agricoltura sostenibile, accolta dai membri dell’Associazione Vivaisti Italiani, dove ha simbolicamente contribuito a mettere a dimora una magnolia, per poi proseguire con un giro tra alcune aziende di diversa produzione.

La visita si è conclusa con la partecipazione alla conferenza a Quarrata nella villa medicea La Magia, dove è stata ricevuta dal sindaco Mazzanti. La senatrice ha ricordato, davanti al vasto pubblico, nel salone affrescato della villa, le misure appena prese con gli emendamenti alla legge di bilancio del decreto «milleproroghe», per confermare il «bonus verde» che consentirà le detrazioni fiscali per i privati che spenderanno per il verde di terrazze e giardini.

Tra le altre misure, come spiega il quotidiano “la Nazione”, Bellanova ha ricordato l’eliminazione dell’Irpef agricola con l’obiettivo di aiutare i produttori a investire nel rinnovamento. Bellanova ha ribadito anche il sostegno alle donne che decidono di investire con progetti in campo agrovivaistico e ai giovani che intendono intraprendere la ricerca per l’innovazione nel settore agricolo.

Bellanova, inoltre, non ha dimenticato i problemi che affliggono il settore come la competizione con i produttori esteri dei quali parlerà oggi a Bruxelles, al consiglio Agrifish, e i costi del Made in Italy. «La tracciabilità con l’etichettatura deve essere il valore aggiunto per chi acquista – ha spiegato – e bisognerà armonizzare i costi di produzione e i contratti dei lavoratori di tutti i paesi europei. Ma fuori dall’Europa saremmo tutti sconfitti: sappiamo che gli agricoltori inglesi adesso sono preoccupati per la Brexit. È comunque mia intenzione istituire un call, per sapere direttamente da voi lavoratori quali siano le problematiche che dovete affrontare”.

“Dobbiamo scrivere insieme – ha concluso Bellanova – un piano strategico che dia respiro alle attività produttive del settore agroflorovivaistico e al contempo si faccia carico del problema dell’ambiente”.