“Più rispetto per i lavoratori. Il blocco va prorogato”

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© Marco Merlini / Cgil Firenze 11 luglio 2016 Un anno fa, un giovane operaio edile è morto sul lavoro, stroncato dal caldo in un cantiere di Firenze. Da allora la Fillea Cgil, gli Rlst (rappresentanti territoriali dei lavoratori per la sicurezza) e gli altri sindacati hanno iniziato un'intensa mobilitazione, che ha coinvolto gli ordini professionali, le istituzioni e le ditte impegnate nei cantieri della città. Questa lunga battaglia ha portato, all'inizio di luglio, all'emanazione da parte della Asl Toscana Centro di una serie di dettagliate linee guida per salvaguardare la salute dei lavoratori nelle giornate particolarmente afose. Si tratta di una sequenza di semplici accorgimenti, ma rappresentano tuttora l'esperienza più avanzata a livello nazionale su un fronte troppo spesso sottovalutato, e possono salvare la vita di molti operai. Nella foto il cantiere “Regione” - Linea 2 Tramvia Firenze (Pausa programmata)

Licenziamenti, Pagano (Cgil Lombardia) al ministro Orlando: “Più rispetto per i lavoratori. Il blocco va prorogato”.

Milano – “Il blocco dei licenziamenti deve rimanere finché non ci sarà un sistema di ammortizzatori sociali universali è solido”.  Così Alessandro Pagano, segretario generale Cgil Lombardia, replica dai microfoni del TgR Lombardia alle parole del ministro Orlando, oggi in visita a Milano. “Al ministro – prosegue Pagano – dico che serve più rispetto per le persone che in questo momento stanno rischiando di perdere il posto di lavoro. La parola “favore” è meglio non utilizzarla in questi casi. Bisogna fare molta attenzione alle parole che si usano. Il blocco licenziamenti va prorogato finché saremo fuori dall’emergenza e ci sarà un sistema che possa accompagnare le persone da lavoro a lavoro”.