#POPULECONOMY CAPONE A NAPOLI

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DAL LAVORO ALLA RAPPRESENTANZA, ALCUNI MESSAGGI INVIATI AL GOVERNO
“Quali sono i problemi degli Italiani oggi? Prima di tutto quello grandissimo di non essere usciti dalla crisi. Il tasso di occupazione negli ultimi tre mesi è migliorato, siamo scesi sotto la soglia del 10% di disoccupazione e abbiamo superato la soglia del 58% di occupazione, ma le ore lavorate sono ancora poche. Questo significa che c’è molto lavoro a basso tempo, il cosiddetto part-time involontario, e poco lavoro di qualità”. È ciò che Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, a margine della presentazione del suo libro “#Populeconomy – L’economia per le persone e non per le elites finanziarie”. Il saggio, partendo dal fenomeno della globalizzazione, analizza l’attuale situazione economica ponendo l’accento sulle distorsioni delle politiche fondate sull’austerity e sulle conseguenze negative in Italia del Jobs Act.
“Nel saggio – spiega Capone – si parla di un’economia non per le elites, ma per le persone. Questo vuol dire che c’è la possibilità di leggere i fatti economici e di trovare anche soluzioni, che non attengono a Bruxelles o a quel mondo evanescente incontrollato dei poteri forti

RAPPRESENTANZA
“La legge sulla rappresentanza dei sindacati? Per ora, ne stanno discutendo Cgil, Cisl e Uil con Confindustria, in un circoletto molto riservato. Il governo non ha ancora aperto la discussione. Appena lo farà, faremo le nostre proposte”.

MANOVRA
“Al Governo chiediamo l’abbassamento della tassazione sul reddito da lavoro, sulla parte del cuneo fiscale a carico dei lavoratori e investimenti importanti in opere pubbliche. Solo in questo modo si può rimettere in moto l’economia del Paese”.