PORDENONE: Un teatro aperto tutto l’anno

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PORDENONE- Un teatro aperto tutto l’anno è la caratteristica che emerge dai dati della Stagione 2018/2019 del Teatro Verdi di Pordenone che – dopo aver visto un impegno di 277 giorni di apertura e 397 utilizzi, per ben 87mila presenze complessive – già scalda i motori per le prossime attività, tra tutte la conferma della presenza estiva a Pordenone della prestigiosa Gustav Mahler Jugendorchester: l’Orchestra che seleziona e raggruppa i migliori giovani musicisti europei sarà in residenza al Verdi per il terzo anno consecutivo grazie all’importante sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, e dell’Assessorato alle Attività produttive in particolare, di PromoTurismo FVG con la collaborazione del Comune di Pordenone e dell’azienda Snaidero di Majano.

Fondata a Vienna per iniziativa di Claudio Abbado, la GMJO opera sotto il patrocinio del Consiglio d’Europa: il livello artistico degli orchestrali la rende la compagine giovanile più famosa al mondo. Nel prestigio che connota l’attività del Verdi, riconosciuta non solo dal pubblico ma sempre più anche dalla critica di settore, la residenzialità della Gustav Mahler Jugendorchester, rappresenta quindi un progetto che proietta Pordenone nel circuito internazionale della musica classica al pari delle grandi capitali europee: una presenza che non solo offre agli orchestrali della GMJO la possibilità di preparare il tour estivo internazionale, ma anche di vivere la città e rapportarsi con altri giovani e con tutti gli appassionati di musica del territorio.

L’Orchestra sarà in residenza a Pordenone dal 7 al 17 agosto e proporrà in regione ben 4 concerti, a metà agosto in due diverse località della regione, e due a suggello del summer tour ai primi di settembre al Teatro Verdi.

In occasione dei due concerti della residenza, la GMJO sarà diretta da Tobias Wögerer, giovane direttore austriaco e successore di Lorenzo Viotti come direttore assistente dell’Orchestra. Per la terza volta consecutiva, la Gustav Mahler Jugendorchester offrirà il suo primo concerto residenziale nell’imponente Basilica di Aquileia, quest’anno nella serata di giovedì 15 agosto, proponendo due capolavori assoluti: il famoso Adagio e Fuga KV 546 di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia No. 8 in Do maggiore (“Grande”) di Franz Schubert.

Se quella della Basilica di Aquileia si conferma location di riferimento, la vera novità di questa edizione è la sede del concerto di venerdì 16 agosto che troverà ospitalità negli spazi dell’Azienda Snaidero di Majano. Una delle più longeve aziende italiane, leader assoluto nel settore del design e dell’arredo cucina a livello italiano e mondiale, con ben 73 anni di attività alle spalle, ha scelto quest’anno di affiancare un’altra eccellenza internazionale come la GJMO dando così ulteriore impulso al dialogo costante con la società produttiva del territorio su cui il Teatro Verdi, con il suo Presidente Giovanni Lessio, sono già impegnati da tempo.

Una preziosa occasione per ribadire l’attenzione del Verdi nei confronti del mondo del lavoro e, in un periodo storico così difficile, importante testimonianza di come la cultura, in questo caso la grande musica, possa essere strumento di vicinanza al mondo imprenditoriale, impegnato a rilanciare sui mercati internazionali la creatività, la capacità operativa e la qualità produttiva tipica del made in Italy. La scelta dell’industria Snaidero è in questo senso altamente simbolica in quanto esempio della capacità di rilancio dell’industria friulana dopo un periodo di crisi. L’ambiente di lavoro si trasforma per una sera in palcoscenico della musica d’eccellenza e si apre eccezionalmente a tutti, a chi vi lavora e a tutto il pubblico che accorrerà al concerto, proposto ad ingresso libero.

Sono intanto già aperte alla biglietteria del Teatro Verdi le prevendite per i due concerti a suggello del tour estivo internazionale della GMJO, che prima di Pordenone toccherà alcune delle maggiori istituzioni concertistiche d’Europa, tra Salisburgo, Amsterdam, Dresda, Essen, Francoforte e Lisbona. Attesi nell’occasione due artisti d’eccezione, a partire da Herbert Blomstedt, leggenda vivente della direzione orchestrale, in assoluto il maggior interprete storico e contemporaneo di Bruckner, del quale proporrà un capolavoro assoluto come la Sesta Sinfonia. Dopo un talento giovanile come Viotti, è adesso uno dei Direttori più longevi di sempre a mettere tutta la sua arte, la sua esperienza e sensibilità al servizio di questi selezionatissimi giovani. Sul palcoscenico anche Christian Gerhaher il più accreditato baritono del repertorio tedesco a livello mondiale: averlo presente come solista sui Rückert Lieder di Mahler dà un significato epocale a questa produzione.

L’Orchestra sarà impegnata su tre pietre miliari della letteratura sinfonica di sempre. In programma, il 3 settembre, i Canti Biblici di Dvořák, esercizio spirituale in musica, in perfetta sintonia con l’eleganza interpretativa della voce del baritono tedesco. A questo ciclo di Lieder, fedele alla sua devozione per Bruckner, Blomstedt accosta l’espressività della Sinfonia n.6. Il programma del concerto del 4 settembre, combina, invece, il poema sinfonico Morte e Trasfigurazione op. 24, che rese Richard Strauss una celebrità ad appena 25 anni, all’idea di “poesia in musica” degli struggenti Rückert Lieder di Mahler e, in chiusura, l’esplosione dell´emblematica Sinfonia No. 3 („Eroica”) di Ludwig van Beethoven, descritta dal compositore stesso come “la migliore” e “la più cara” delle sue Sinfonie.

Prevendita biglietti attiva on-line al sito www.comunalegiuseppeverdi.it e alla biglietteria del Teatro (tel 0434 247624). Previste speciali agevolazioni per chi acquisterà i due concerti e/o l’abbonamento musica al cartellone 2019/2020.

Info: www.comunalegiuseppeverdi.it, tel 0434 247624 Press: ufficiostampa@volpesain.com