Prato, taglio del nastro per il III lotto della seconda tangenziale

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PRATO – E’ stato inaugurato ed aperto al traffico oggi il lotto 3C della Seconda Tangenziale di Prato, che collega viale dell’Unione Europea con via Provinciale Pratese a Stazione di Montale ed Agliana. Il nuovo tratto è lungo 1.730 metri, per la maggior parte nel territorio di Montale, attraversando anche le aree di Prato e Montemurlo, e comprende i due ponti realizzati su Agna e Medancione: anche per la complessità delle opere idrauliche i lavori hanno richiesto tre anni, da aprile 2016 a maggio 2019. Il costo è di 6.400.000 euro, suddiviso tra i Comuni di Prato, Montemurlo, Montale, Agliana, Quarrata, Province di Prato e Pistoia e Regione Toscana.

Al taglio del nastro hanno partecipato l’assessore della Regione Toscana alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, il sindaco di Prato Matteo Biffoni, il consigliere regionale Nicola Ciolini, il presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli, gli assessori Flora Leoni alla Mobilità e Cristina Sanzò a Strade, nuove opere e parcheggi, il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, il sindaco di Montale Ferdinando Betti, il sindaco di Agliana Luca Benesperi e il sindaco di Quarrata Marco Mazzanti. Presenti anche i rappresentanti delle ditte Cafissi, Prato Scavi e Invest di Latina.

Il Lotto 3C si riallaccia a viale dell’Unione Europea, con il nuovo tratto di Seconda Tangenziale inaugurato nel 2017, che va dalla rotatoria di via Argine della Bardena fino alla bretella di via Giulianti alle Caserane, per ricucirsi poi alla Strada Regionale 66 ai Casini e raggiungere Quarrata in una manciata di minuti. Il nuovo tassello ricuce tutte le aree industriali della piana tra Prato e Pistoia mettendo in comunicazione i due caselli autostradali della A11 Prato Est e Prato Ovest, i due Macrolotti pratesi, il depuratore del Calice e le aree produttive di Montemurlo, di Montale, di Agliana e di Quarrata.

“Questi sono i momenti più belli per un amministratore pubblico perché diamo una soluzione alle necessità dei cittadini – ha dichiarato l’assessore della Regione Toscana alle Infrastrutture Vincenzo Ceccarelli – Quando un’opera pubblica si conclude è anche un momento in cui si risalda la fiducia tra i cittadini e i rappresentanti delle istituzioni. L’inaugurazione di stamani è un altro tassello della Seconda tangenziale che si completa ed entra in servizio, migliorando la rete della viabilità: questo non solo significa dare una soluzione importante alla mobilità complessiva, ma anche dare una risposta alle esigenze di una zona che rappresenta uno dei cuori produttivi e propulsivi della nostra regione”.

“Con questo intervento diamo una risposta importante – ha dichiarato il sindaco di Prato Matteo Biffoni – per tutto il carico pesante che collega Prato, Montemurlo e i comuni del Pistoiese; oggettivamente questo tipo di interventi ci aiutano a migliorare la qualità della vita delle zone residenziali e a rendere più facile e più puntuale la possibilita di collegarsi nelle zone industriali. Andiamo avanti, questo è un tassello ‘importante continuiamo i lavori perché abbiamo da completare il tratto all’altezza di Iolo con l’ultimo tratto che accoglierà definitivamente ogni tipo di carico anche in quella zona rendendo sostanzialmente univoco il percorso che partendo da Pistoia attraverso la zona mettendo insieme i collegamenti autostradali di Prato est e prato ovest”.

“Questa è una infrastruttura fondamentale per la Piana, – ha dichiarato il presidente della Provincia di Prato Francesco Puggelli – sulla quale la Provincia ha contribuito con un importante investimento economico e con un’attività strategica di coordinamento tra gli Enti coinvolti. È un nostro compito fondamentale quello di costruire ponti tra le amministrazioni affinché si possano realizzare arterie strategiche che facilitino i collegamenti tra i cittadini e, in questo caso, tra poli industriali”.

La proposta del sindaco di Prato Matteo Biffoni è di intitolare questo nuovo tratto alla Costituzione italiana, in continuità con viale dell’Unione Europea.

“Si tratta di un’inaugurazione molto importante che risponde alle necessità di mobilità dei nostri territori – ha dichiarato il sindaco di Montemurlo Simone Calamai – Il nuovo tratto della seconda tangenziale – anche se non ha uscite ed entrate dirette su Montemurlo ma lo attraversa per una parte del suo tracciato consente di ottenere significativi miglioramenti alla viabilità cittadina soprattutto per quanto riguarda via Pistoiese a Oste. La nuova strada, infatti, porterà ad un alleggerimento del traffico diretto in direzione Montale -Agliana, soprattutto di quello pesante. Infine è importante sottolineare la sinergia tra Enti che ha portato alla concretizzazione di quest’importante opera ed è volontà del Comune di Montemurlo continuare e implementare il sistema infrastrutturale della seconda tangenziale”.

“L’opera è frutto della collaborazione sinergica tra enti diversi – dice il sindaco di Montale Ferdinando Betti – l’infrastruttura migliora la qualità della vita di residenti e aziende delle aree produttive rendendole più vicine tra loro, con nuove possibilità di sviluppo economico”.

La costruzione della Seconda Tangenziale è stata avviata nel 2005 ed è andata avanti per lotti funzionali finanziati e appaltati singolarmente – in tutto sono stati realizzati 6 km di nuove strade – in modo da poterli aprire al traffico via via che venivano terminati. Il costo totale è di 25 milioni e 651.736 euro, con notevole risparmio rispetto alla spesa preventivata di 34.500.000 euro grazie ai ribassi d’asta. Ecco la suddivisione: Comune di Prato 7.856.643; Comune di Montemurlo 570mila euro; Comune di Montale 1.460.906; Comune di Quarrata 1.896.900; Comune di Agliana 588.148; Provincia di Pistoia 1 milione; Provincia di Prato 569.285 e Regione Toscana 11.709.852.

Attuamente è stato consegnato il cantiere per realizzare il “braccetto” di collegamento tra via delle Lame a Montemurlo e via Pratese. Le opere termineranno entro settembre.

Per l’ultimazione dell’arteria mancano solo il Lotto 4b, che collegherà viale Manzoni con viale dell’Unione Europea (1,4 milioni da finanziare), e il lotto 6B che collegherà due strade nel Comune di Montemurlo, via Di Vittorio e via Labriola, ma attraverso il territorio del Comune di Prato, anche questo da finanziare.