Premio Strega, a sorpresa sei finalisti

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Sestina a sorpresa per il Premio Strega 2020. A guidare i finalisti è Sandro Veronesi con ‘Il colibri’ (La nave di Teseo), già vincitore dello Strega nel 2006 con ‘Caos calmo’, che ha ottenuto 210 voti nella votazione di questa sera in diretta streaming dal Tempio di Adriano a Roma a causa della pandemia da coronavirus. Al secondo posto a pari merito, con 199 voti, entrambi editi da Einaudi: Gianrico Carofiglio con ‘La misura del tempo’ e Valeria Parrella con ‘Almarina’. Quarto posto per l’ex top manager di Rizzoli e Mondadori Gian Arturo Ferrari con il romanzo di esordio ‘Ragazzo italiano’ (Feltrinelli) con 181 voti. A chiudere la tradizionale cinquina Daniele Mencarelli con ‘Tutto chiede salvezza’ (Mondadori) con 168 voti, che ha ottenuto anche la settima edizione del Premio Strega Giovani. Tutti e cinque i nomi di questi autori erano già circolati ripetutamente come i possibili finalisti. Dopo 21 anni dall’ultima volta, il Comitato direttivo della Fondazione Goffredo e Maria Bellonci, che gestisce il Premio Strega, ha utilizzato di nuovo la clausola di salvaguardia prevista dal regolamento che prevede l’inserimento di un autore pubblicato da un piccolo e medio editore: è stato così optato entrato Jonathan Bazzi con ‘Febbre’ (Fandango Libri), che ha ottenuto 137 voti. Il vincitore della LXXIV edizione del Premio Strega sarà proclamato giovedì 2 luglio durante la tradizionale cerimonia al Ninfeo di Villa Giulia Roma, che quest’anno, causa Covid-19, sarà però “meno affollato” del solito, ha anticipato Stefano Petrocchi, direttore della Fondazione Bellonci, è in diretta su Rai 3.