Prescrizione, Bonafede mostra i muscoli: “La politica dei veti non passerà”

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Il ministro Bonafede ribadisce che non possono esserci veti ad una riforma raggiunta dal dialogo tra le forze di maggioranza. “Un attacco del genere me lo aspetto dall’opposizione, non dagli alleati”.

“Sfiduciare me? Io non commento voci di corridoio, che mi sembrano del tutto illogiche. Ciascuno fa quel che ritiene e si assume le proprie responsabilità. Quando l’argomentazione diventa provocazione, il modo peggiore di rispondere è caderci” ha dichiarato il guardasigilli, Alfonso Bonafede in una intervista al Corriere della Sera.

La riforma della giustizia è un punto di arrivo delle forze di governo. “Abbiamo discusso tanto nella maggioranza – precisa il ministro della Giustizia – il lodo Conte bis è il punto di arrivo di un accordo. Rallentare questa riforma sarebbe particolarmente grave, si bloccherebbe il Paese”.

“Che un processo su quattro vada in fumo ogni anno è un problema che andava affrontato, nessuno lo può mettere in dubbio. E noi con il processo penale velocizziamo i processi e ci allineiamo agli altri Paesi Ue”, prosegue Bonafede.
Il veto di Italia Viva

L’atteggiamento di Renzi indebolisce il governo. “A un certo punto quando dici no a qualsiasi cosa e ti metti a votare con l’opposizione, non stai facendo più il gioco di squadra”, sottolinea il guardasigilli che rimarca: “gli attacchi me li aspetto dall’opposizione”

“Non ci possono essere veti – prosegue – e chi li pone dovrebbe poi spiegare ai cittadini che sta bloccando una riforma fondamentale. Si lavora insieme, ci si confronta, ma la politica dei veti non serve agli italiani.

“Dispiace quando, in un governo che dovrebbe lavorare in squadra, c’è una forza politica che si isola. Detto questo – sottolinea l’esponente del M5s – stiamo parlando di una riforma che tutti gli italiani ci chiedono per accelerare i tempi della giustizia”.

L’asse con i dem

Sull’alleanza con il PD, Bonafede ribadisce la strategia del M5S, che ha causato alcuni malumori tra i militanti, scesi in piazza sabato alla manifestazione per i vitalizi, con cartelli contro gli alleati di governo.

“Con le forze politiche con cui siamo al governo – ha chiarito – stiamo scrivendo un’agenda di impegni ambiziosi su temi come economia, ambiente, giustizia. Poi le singole situazioni verranno viste sui territori, passo dopo passo. Il Movimento ha una sola strategia, fare le cose. E con questo governo le stiamo facendo”.