Presepi: Bini, difendere famiglia e simboli tradizione cristiana

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Udine  – “In un momento storico che mette in discussione le nostre radici, dobbiamo riaffermare i simboli della tradizione cristiana e il nostro concetto di famiglia. Bisogna riprendere la direzione corretta dando il giusto valore alla nostra cultura e alla nostra identità, non derubricando i concetti di famiglia con formule surrogate. Parole come mamma, papà e figli costituiscono la nostra idea di famiglia e vanno tutelate”.

Lo ha detto oggi a Udine l’assessore al Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto Presepi Fvg 2019 svoltasi nella sede della Fondazione Friuli, alla presenza, tra gli altri, anche del presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, del presidente della Fondazione Friuli, Giuseppe Morandini, e di Valter Pezzarini, presidente del Comitato regionale Pro loco.

Durante il suo intervento, Bini ha sottolineato il grande impegno delle Pro loco, definendole “realtà che contribuiscono ad arricchire la nostra offerta turistica complessiva e a portare avanti le nostre radici cristiane, la nostra identità. Ogni anno, grazie a questo progetto che è motivo di orgoglio per la nostra regione, abbiamo la possibilità – ha precisato l’esponente della Giunta Fedriga – di vivere una rassegna carica di significati grazie all’unicità e alla bellezza delle singole composizioni, vere opere d’arte, capaci di rappresentare scenicamente la potenza della Natività e dell’Adorazione dei Magi”.

Nel corso dell’incontro è stata presentata la formula di successo della rassegna “Presepi Fvg – La tradizione che prende forma”, il viaggio regionale in una delle più preziose tradizioni italiane che, come ogni Natale, partendo da Villa Manin toccherà ogni angolo del Friuli Venezia Giulia tra il 7 dicembre 2019 e il 12 gennaio 2020, grazie all’organizzazione del Comitato regionale dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia e al sostegno della Fondazione Friuli, della Regione e di CiviBank. Si potranno ammirare oltre 4mila Natività nel complesso dogale con la mostra “Presepi in Villa”: a Trieste nelle sedi di Consiglio e Giunta regionale, a Udine in Galleria Modotti, nelle 12 aree geografiche della mappa del Giro Presepi (Carnia, Tarvisiano, Piancavallo e Dolomiti Friulane, Gemonese, Friuli Collinare e San Daniele del Friuli, Pordenone e dintorni, Udine e dintorni, Cividale del Friuli e Valli del Natisone, Lignano Sabbiadoro e dintorni, Grado, Aquileia, Palmanova e dintorni, Gorizia e Collio, Trieste e Carso) e, novità di quest’anno, anche nella sede della Fondazione Friuli a Udine e nel Municipio di Codroipo. Il Giro Presepi conta circa 4mila opere esposte in 181 tra capoluoghi comunali, frazioni e località, e l’anno scorso ha fatto registrare oltre 130mila presenze, 30mila solo a Villa Manin. “Si tratta – ha spiegato Pezzarini – della più grande mostra di Presepi allestita in regione, resa possibile dalle istituzioni e dagli sponsor che ci sostengono oltre che dai tanti volontari coinvolti. Saranno tanti i modi che permetteranno di vivere questo grande viaggio alle radici della nostra cultura cristiana grazie a una tradizione religiosa, come quella del Presepe, che ha anche un valore laico in quanto portatrice di un messaggio di pace e fratellanza”. Fra le iniziative, come è stato ricordato, anche l’avvio da parte di PromoTurismoFvg, per il quarto anno, del progetto Turismo Presepiale che ha dato riscontri positivi anche per quanto riguarda le presenze di visitatori dall’estero, a partire dagli appassionati dell’area di lingua tedesca. Per i turisti ci sono pacchetti speciali anche in occasione del Natale 2019-20: tutte le informazioni su https://www.turismofvg.it/Presepi-in-Friuli-Venezia-Giulia. Non mancherà, infine, il concorso con le scuole. I presepi allestiti in oltre cinquanta istituti saranno valutati dalla giuria del Concorso Presepi nelle Scuole Primarie e dell’Infanzia del Friuli Venezia Giulia. Le opere migliori saranno premiate dopo il periodo natalizio.