PRONTI A OGNI COLLABORAZIONE CON IL PREMIER MARIO DRAGHI

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BENE CHE IL MINISTRO GARAVAGLIA CHIEDA ORA DI ESTENDERE IL SUPER ECOBONUS A STRUTTURE ALBERGHIERE E RICETTIVE: SI TRATTA DI UNA STORICA PRECISA PROPOSTA PROGRAMMATICA DEI CATTOLICI UNITI

IVANO TONOLI, SEGRETARIO POLITICO PARTITO UNIONE CATTOLICA E PRESIDENTE DI CONFEDES: PRONTI A OGNI COLLABORAZIONE CON IL PREMIER MARIO DRAGHI, PER MERITO DEL QUALE STANNO PER ESSERE INTRODOTTE DELLE IMPORTANTI SEMPLIFICAZIONI E INTEGRAZIONI PER RENDERE FRUIBILE E ACCESSIBILE IL CREDITO FISCALE DEL 110 PER CENTO AI SETTORI E ALLE CATEGORIE ESCLUSE DA CONTE

Come Partito Politico Unione Cattolica e come Confederazione datoriale e sindacale Confedes, accogliamo con favore la recente dichiarazione del ministro del Turismo, onorevole Garavaglia, che prospetta di estendere il super ecobonus alle strutture alberghiere e ricettive: si tratta di una nostra storica, precisa proposta programmatica risultante dal documento di indirizzo strategico e operativo da noi elaborato e adottato in occasione del nostro convegno nazionale dello scorso 17 ottobre, quando era evidente il totale disinteresse di Conte e della sinistra grillina e Pd nei confronti del settore terziario turistico.

Riteniamo molto confortante, nel concreto, che adesso questo intendimento sia fatto proprio da un esponente del Governo Draghi in quanto, come abbiamo ribadito fin dall’inizio, siamo pronti a collaborare in ogni sede e in forma diretta con l’attuale Presidente del Consiglio dei Ministri e Past President della Banca Centrale Europea, sotto l’impulso del quale stanno per essere varate importanti semplificazioni e innovazioni finalizzate a rendere il credito d’imposta edilizio del 110 per cento, accessibile e fruibile a quei settori e a quelle categorie escluse da Conte e da quest’ultimo condannate a fallire per carenti o nulli risarcimenti monetari.

Fin dallo scorso autunno, pertanto, il nostro programma prevede l’ampliamento del beneficio tributario sia alle aziende del turismo, sia agli istituti proprietari e gestori delle scuole non statali e paritarie, che in Italia sono soprattutto di ispirazione Cattolica.