Proposta di Renzi confusa. Meglio andare subito al voto

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Crisi di Governo/ Sgarbi: “Proposta di Renzi confusa. Andare subito al voto”
“Né al 5 Stelle né a Renzi il voto conviene, ma più lo rimandano e peggio sarà per loro”

ROMA – Vittorio Sgarbi, deputato del Gruppo Misto alla Camera, bolla come “confusa” la proposta di Matteo Renzi di un “governo istituzionale”.

“Con l’alleanza tra Pd e Cinque Stelle avremmo due minoranze gonfiate per fare una maggioranza contro il bene e la volontà dell’Italia che il voto confermerebbe.
Dunque Renzi, iscrivendosi alla corrente di Franceschini, contro i propri interessi, e per il bene del Paese, pensa di sostenere un governo con i 5 Stelle, magari non votando la sfiducia a Conte. Difficile leggere una proposta più confusa, dettata dal terrore e dalla indifferenza per la democrazia.
I cinque stelle non sono un partito ma un movimento di protesta, drogato da un comico opportunista che ha preso in giro il Paese e se n’è andato, mettendo al suo posto la ridicola controfigura di Di Maio. L’espulsione attraverso il voto di questo buffone, consentendogli, addirittura, di continuare a governare, potrebbe restituire anche al PD una responsabilità politica di opposizione responsabile. Renzi vuole invece il PD di Zingaretti marginale e subalterno al Cinque Stelle, solo per non trattare Salvini che, dalla coerenza, trarrà il maggior vantaggio politico.
Renzi invece aspira a fondersi col nulla dimenticando, inoltre, che la rappresentanza parlamentare dei Cinque Stelle è drogata, rispetto al peso reale, democraticamente accertato con le elezioni europee. Su quel dato occorre misurarsi, non con le imposture di un movimento che vuole ridurre i parlamentari e ne ha più del doppio di quelli che gli spettano. Povero Renzi e povero Pd che, con le elezioni, avrebbe anche l’opportunità di mandare a casa i parlamentari imposti da Renzi quando era al potere. Con la sua proposta avremmo due minoranze gonfiate per fare una maggioranza contro il bene e la volontà dell’Italia che il voto confermerebbe. La realtà è che né al 5 Stelle, né a Renzi il voto conviene ma più lo rimandano e peggio sarà per loro”