PROVE MULTIPLE, DESTER E ARRIUS CONQUISTANO L’EPTATHLON

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A Padova il lombardo sfiora la miglior prestazione italiana di categoria e vince il titolo promesse. Tra gli juniores vittoria in volata per il corregionale che precede di appena tre punti l’emiliano Yoro Menghi. Nel pentathlon under 18 maglie tricolori per il lombardo Andrea Caiani e la marchigiana Martina Cuccù

Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) ad un soffio dalla miglior prestazione italiana promesse nell’eptathlon indoor. La gara tricolore, conclusasi oggi a Padova, certifica la supremazia del non ancora ventenne lombardo, già campione italiano juniores nel 2019, che realizza un risultato finale di 5.529 punti, arrivando ad appena otto lunghezze dal primato italiano di categoria di Casiean (5.537 punti nel 2008 a Magglingen). Argento per Michele Brini (Atl. Imola Sacmi Avis/5.372 punti) e bronzo per Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste/5.187 punti). Nell’eptathlon juniores, al termine di una gara incerta sino all’ultimo, maglia tricolore per Alessandro Arrius (Atl. O.S.A Saronno) con 5.108 punti, tre in più di Yoro Menghi (A.S. La Fratelllanza 1874) che guidava la classifica prima dei 1000 metri finali. Bronzo per Niccolò Contotto (Team-A Lombardia/4.978). Andrea Caiani (Team-A Lombardia), dopo l’argento nel 2019, conquista il titolo nel pentathlon allievi, realizzando 3.662 punti. Alle sue spalle, Federico Bovo (Vis Abano/3.597 punti) e, staccato di appena due lunghezze, Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine/3.595 punti). Il pentathlon allieve incorona l’ostacolista Martina Cuccù (Team Atletica Marche). La marchigiana chiude a 3.703 punti, precedendo Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta/3.614) e Arianna Galbiati (Team-A Lombardia/3.349).

Il dettaglio delle gare

EPTATHLON PROMESSE – La seconda giornata dell’eptathlon under 23 inizia con la sfida tra Michele Brini (Atl. Imola Sacmi Avis) e Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi) nei 60 ostacoli: vince Brini in 8”44, con Dester che ferma il cronometro a 8”48. Il vantaggio in classifica dell’atleta lombardo, campione italiano juniores 2019, resta però ampio – quasi 300 punti – prima delle ultime due gare. Nicolò Fusaro (Athletic Club 96 Alperia) sale più in alto di tutti nell’asta (4.70). Brini arriva a 4.50, lasciandosi alle spalle Dester (4.00). I 1000 metri finali confermano però la leadership di Dester, che corre in 3’42”71, chiudendo il suo eptathlon a quota 5.529 punti, ad un soffio – appena 8 punti – dalla miglior prestazione italiana (5.537 punti di Franco Luigi Casiean nel 2008 a Magglingen). Per Dester è anche un miglioramento di 125 punti sul recente record personale (5.406 punti il 12 gennaio sempre a Padova). Brini è secondo con 5.372 punti, altra prestazione da incorniciare, mentre il bronzo è conquistato da Lorenzo Modugno (Pol. Triveneto Trieste) con 5.187 punti.

EPTATHLON JUNIORES – La seconda parte dell’eptathlon juniores viene inaugurata dalla vittoria di Alessandro Arrius (Atl. O.S.A. Saronno) nei 60 ostacoli (8”44). Yoro Menghi (A.S. La Fratellanza 1874) giunge secondo in 8”48 e conquista la vetta della classifica, davanti ad Alessandro Sion (S.A.F. Atletica Piemonte), terzo in 8”69. Nicolò Contotto (Team-A Lombardia) non fa meglio di 8”84 e si ritrova terzo in graduatoria (3.691 punti). Menghi (3.715) e Sion (3.695) non sono lontani. E anche Arrius, al quarto posto, resta in piena corsa per il podio (3.651 punti). E’ lui il migliore nell’asta (4.10), ma Menghi salta 3.90 e diventa leader in classifica con 9 punti di vantaggio sullo stesso Arrius. Decidono i 1000 metri. Il migliore è Andrea Vago (Team-A Lombardia) con 2’40”59. Arrius chiude in 2’45”58, superando Menghi (2’46”70). I 12 punti di distacco concretizzano il sorpasso di Arrius, che vince il titolo con un margine di appena tre lunghezze. Punteggi finali per il podio: Arrius 5.108, Menghi 5.105, Contotto 4.978.

PENTATHLON ALLIEVI – La gara under 18 si apre nel segno di Andrea Caiani (Team-A Lombardia), che primeggia sia nei 60 ostacoli (8”12) che nel lungo (6.81). Nel peso il migliore è il trevigiano Davide Pierobon (Vittorio Atletica) con 13.67. Caiani si difende (11.33, sesto posto) e resta in cima alla classifica con un vantaggio di 68 punti su Alberto Nonino (Atl. Malignani Libertas Udine). I parziali del friulano, sin qui: 8”39 nei 60 ostacoli, 6.62 nel lungo, 12.02 nel peso. Federico Bovo (Vis Abano) sfiora i 2 metri nell’alto (1.99), dove Caiani e Nonino sono rispettivamente secondo e terzo con la stessa misura (1.90). Alla vigilia della gara conclusiva Andrea Caiani è leader in classifica con 3001 punti. Seguono Nonino (2.933) e Bovo (2.930). I 1.000 metri confermano la leadership di Caiani (3’00”33) e offrono il sorpasso di Bovo (2’59”72) ai danni di Nonino (3’00”20). Punteggi finali: Caiani 3.662, Bovo 3.597, Nonino 3.595.

PENTATHLON ALLIEVE – Martina Cuccù (Team Atl. Marche) è un fulmine nei 60 ostacoli: il suo 8”51 vale ben 1015 punti. La favorita, Greta Brugnolo (Atl. Riviera del Brenta), le finisce alla spalle con 8”90. Greta Brugnolo è seconda anche nell’alto (1.62) vinto da Arianna Galbiati (Team-A Lombardia) con 1.65. Ma Martina Cuccù (1.60) resta leader in classifica. Il peso non cambia le gerarchie: la migliore in assoluto è Beatrice Carpinello (Cus Torino), che arriva ad un soffio dai 12 metri (11.99), mentre Cruccu (9.54) precede Brugnolo (8.70). Ora il divario tra le due atlete è di 133 punti. Il lungo incorona Brugnolo, che atterra a 5.84, ma Cuccù le finisce subito dietro (5.79), mantenendo la leadership prima della gara finale: ora 88 punti separano le due atlete. Negli 800 la più veloce è Maddalena Laura Melle (ASV S.V. Lana-Raika), che chiude in 2’22”41. Cuccù (2’31”12) è ancora davanti a Brugnolo (2’31”17) e conquista la maglia tricolore, mentre il bronzo premia Arianna Galbiati. Punteggi finali: Cuccù 3.703 punti, Brugnolo 3.614, Galbiati 3.349.

GARE EXTRA. UOMINI. 400: 1. Pietro Marangon (Atl. Vicentina) 49”33. DONNE. 400: 1. Camilla Dalida Viganò (Pro Sesto Atl.) 56”29.