Puglia, Emiliano: “Abbiamo definito un gigantesco piano economico della resistenza”

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“Durante il lockdown sono arrivate 14 domande di investimento Pia (Programmi integrati di agevolazioni), tra piccole e medie imprese, per 54 milioni di euro, tre Pia turismo per 23 milioni complessivi e cinque nuovi contratti di programma molto importanti, due dall’estero, per 56 milioni di investimento”. Sono alcuni dei dati sulla risposta della Regione Puglia all’emergenza economica causata dalla pandemia, forniti dal presidente Michele Emiliano nell’ambito del roadshow “Innovation Days – L’Italia che riparte”, quest’anno virtuale, organizzato dal Sole 24 Ore e dedicato alla Puglia.
Emiliano ha inoltre ricordato che “abbiamo erogato e già certificato oltre 2 miliardi di euro di investimenti europei”, evidenziando “la rapidità con la quale abbiamo reagito con le misure di soccorso alle imprese, erogando 750 milioni di euro. E poi ci sono le misure ordinarie che hanno continuato a funzionare: i quattro bandi sempre aperti a sportello, Pin, Nidi, Tecno-nidi ed Estrazione dei talenti”. Il presidente ha infine annunciato che “i bandi che abbiamo in cottura sono i contratti di programma, che ci piacerebbe fossero confermati nella prossima programmazione, e soprattutto un mix tra burocrazia più veloce, finanziamenti più facili da acquisire, valutazione delle idee e la connessione tra filiere agro-alimentari e industriali”.

“Si parla del Mes senza sapere bene come funziona. E’ un fondo di aiuto agli Stati in difficoltà, che in cambio di un prestito molto vantaggioso devono darne conto. Se c’è un Mes per la Puglia lo prendo sicuro”.
“””La Puglia – ha detto Emiliano – ha una solidità finanziaria che viene giudicata dalle agenzie di rating superiore a quella dell’Italia, non mi fa paura che qualcuno venga a controllare come utilizziamo e gestiamo il denaro. Se l’Italia non ha paura di questo non c’è nessun problema”.

“Abbiamo definito un gigantesco piano della resistenza, un piano economico che serve a definire i profili di sopravvivenza e resilienza della popolazione pugliese in caso di impatti, non solo pandemici, che possano influenzare gli eventi in modo molto importante. Questo piano ci sta guidando verso il futuro”.
“L’elemento di forza della Puglia – ha detto Emiliano – è riuscire a lavorare permanentemente in connessione, a fare comunità. La Regione fa una parte importante ma non esclusiva, noi siamo una comunità combattente e sono fiducioso che questa comunità combattente non si arresterà”.
“L’ideologia del sovranismo – ha detto ancora il presidente pugliese – è stata spazzata via dalla pandemia. E’ evidente che la sopravvivenza del genere umano può essere garantita solo da un forte tessuto connettivo comunitario. E’ lo schema della Puglia. Noi siamo una regione resistente, la resistenza della Puglia alla crisi dipende dalla sua comunità, dal nostro approccio sistemico alle decisioni e alla riflessione strategica”.