Puglia, Laricchia: “Credo che l’appello al voto disgiunto sia l’ultimo canto di un cigno disperato”

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“Credo che l’appello al voto disgiunto sia l’ultimo canto di un cigno disperato”. Lo ha detto Antonella Laricchia, candidata per il Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Puglia, stamani a Foggia, replicando al governatore ricandidato per il centrosinistra Michele Emiliano che più volte ha ribadito la possibilità per tutti gli elettori di optare per il voto disgiunto. “Il 20 e 21 settembre – ha aggiunto Laricchia – noi non decidiamo se la Puglia è di destra o di sinistra, del Movimento 5 Stelle, se tifa Meloni, Salvini, Di Maio, Zingaretti, Crimi, o Di Battista, ma a chi vogliamo affidare la sanità, l’agricoltura, le infrastrutture, i trasporti, il turismo e i centri per l’impiego per i prossimi 5 anni, ovvero se ad Antonella Laricchia, a Michele Emiliano o a Raffaele Fitto. Ho sentito personalmente il premier Conte, il suo – ha proseguito – era un auspicio affinché le due forze che reggono la maggioranza potessero trovare una intesa nelle regioni. Ma lo stesso ha compreso la scelta affermando di non potere avere il polso del territorio. Qui la scelta non è tra destra, sinistra o Movimento 5 Stelle, ma tra vecchia politica che ha già amministrato e l’unica opportunità di cambiamento. Non potevo condannare i pugliesi – ha concluso – a scegliere tra passato remoto e passato” .