Tra le forze politiche, per costruire uno schieramento alternativo alla destra estrema di Salvini e Meloni
Ieri si sono incontrati Letta, Conte e Speranza. Speranza ha detto di voler aderire alle discussioni aperte che si terranno con le Agorà volute da Letta.
Letta ha ringraziato Speranza che ha ribadito piena fiducia nel lavoro che sta facendo Conte nel M5stelle. Insomma, se le diversità e le tensioni hanno impedito finora di costruire un accordo per le elezioni amministrative, sembra esserci invece una determinazione forte ad andare insieme alle future elezioni politiche.
Ma sui contenuti, alcune domande cruciali sono state fatte da Maurizio Landini: «La precarietà la vogliamo sconfiggere oppure no?». E ancora: «Vogliamo o meno intervenire in modo radicale per una unità di diritti e tutele nel mondo del lavoro? Le forze di sinistra assumono questo bisogno o no?
A queste domande e ad altre che riguardano il futuro del Paese e la giustizia sociale, le forze di centrosinistra dovranno dare risposte precise.
Altrimenti c’è il rischio che il mettersi insieme -PD Leu e M5stelle- sia percepito come una mera operazione politica che non parla ai bisogni dei lavoratori, dei giovani e dei ceti sociali più vulnerabili.
Enrico Rossi
