Quali politiche per le Pmi del Nord Ovest tra fondi Ue e Balcani?

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Quali politiche per le Pmi del Nord Ovest tra fondi Ue e Balcani? Confronto Ghisolfi-Confedes

Webinar amicale e conviviale tra il Banchiere scrittore e il Presidente Tonoli, con il Vice Corrubolo e l’Amministratore Vincenzo Morelli, sulle iniziative che verranno rese pubbliche nei giorni e nelle settimane a venire con l’obiettivo di riprendere, sia in presenza che attraverso le nuove modalità telematiche, i progetti avviati nel 2020 e nel frattempo, nonostante tutto, andati a evoluzione ulteriore

Quali politiche per le Piccole e Medie Imprese del Nord Ovest tra fondi strutturali europei e Balcani? Se ne è discusso, in via amicale e conviviale, nel corso di una riunione tecnica che si è svolta via Skype, coordinata dall’addetto stampa Alessandro Zorgniotti, tra il Banchiere e scrittore Beppe Ghisolfi, attuale Vicepresidente del Gruppo delle Casse di Risparmio per l’Europa, e il Direttivo della Confederazione datoriale e sindacale Confedes nelle persone del Presidente Ivano Tonoli, del Vice Carlo Corrubolo – a capo anche del Parco industriale LIP di Lezha – e dell’Imprenditore Vincenzo Morelli quale Amministratore della neo costituita società SGR di diritto albanese, Alba Social Impact con specializzazione su microcredito e finanza etica.
Dal merito dei colloqui sono emerse alcuni indirizzi operativi utili per il prosieguo del 2021 da poco avviato, in particolare per quanto attiene agli strumenti che dovranno essere messi in campo per rendere fruibili i fondi strutturali ordinari e quelli straordinari del Recovery Fund e Plan, messi a disposizione da Bruxelles: modalità che il più delle volte sfuggono alla cognizione delle classi politiche sia locali che elette nel Parlamento UE, rendendo necessario l’intervento di manager, alti consulenti e rappresentanti delle Istituzioni bancarie per attivare, per esempio, procedure di co-finanziamento dei progetti, necessario dal momento che ogni fondo europeo è subordinato al soddisfacimento di precise condizioni. Si tratta di somme importanti per consentire alle nostre Imprese di salvaguardare i propri siti aziendali e occupazionali in Italia e nel Nord Ovest, puntando allo stesso tempo sui nuovi mercati di prossimità dei Balcani – a 80 minuti di aereo dal Piemonte e dalla Lombardia – per ridurre la dipendenza dalle produzioni asiatiche accentuatasi proprio durante la prima ondata del covid.
Lo sviluppo del patto di amicizia Fossano-Lezha, sorto dall’intuizione e dal primo sostegno del Professor Ghisolfi nella Città degli Acaja, ha creato importanti condizioni culminate nella recente presentazione del Parco industriale LIP, il primo parco per aziende Made in Italy nell’Albania del Nord finanziato dal Piano Juncker, che sarà ufficializzato nelle settimane prossime, unitamente alla riedizione del libro “Cattolici Uniti, da 130 anni per benedire una nuova Italia” (Tonoli-Brambilla-Zorgniotti) in una “special edition” dedicata all’anniversario di fondazione della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica e nella quale ampio spazio è accordato all’educazione finanziaria con un contributo inedito dello stesso Ghisolfi. Il libro sarà al centro di un evento mediatico romano e vaticano nel corso di febbraio.