A Roma per fare il tampone – sappiamo – devi metterti in fila all’alba e magari aspetti dieci ore. A Milano devi aspettare 4-5 giorni per andare a farlo pubblicamente, dopodiché altri tre giorni per l’esito. E in quei 10 giorni tutti si mettono in quarantena? Davvero, si?
Qualche domanda:
– Ci rendiamo conto il numero di potenziali positivi che ogni giorno per andare a fare i tamponi, circolano nelle nostre città?
– Ci rendiamo conto del fallimento della politica dei vaccini antinfluenzali che dovevano essere resi obbligatori perché così si sarebbe ridotta la percentuale di persone che vanno a fare i tamponi per sintomi che potrebbero svelare una semplice influenza?
– Ci chiediamo come mai in questi mesi con tutti i miliardi e miliardi annunciati sventolati….non è stato creato un sistema preventivo efficace? Con i prelievi a domicilio? La tracciafbilità di ciascuno? Ancora rompete con la storia della privacy?
A questo punto dipende molto dalla responsabilità di ciascuno. Il Covid non è democratico. Sopravviveranno( in termini economici e sociali) solo le nazioni con la popolazione più evoluta civilmente.
