Quindi, ricapitolando, in occasione delle elezioni regionali in Emilia Romagna

0
50

Salvini fece la sua infima propaganda elettorale sulla pelle di un ragazzo chiamandolo “spacciatore” in diretta facebook.

Ora, a distanza di qualche mese, si è scoperto che non solo quel ragazzo aveva come unica colpa quella di essere straniero, ma anche che ad essere nel giro della droga e, peggio ancora, della prostituzione minorile era proprio uno dei candidati con Lucia Borgonzoni, tale “Luca Cavazza”.

Apprendiamo anche che il giovane Cavazza era solito fare visite alla tomba di “zio Benito” e che su facebook scriveva “giù le mani dai bambini” riferendosi ai fatti di Bibbiano.

Ovviamente questi aspetti non possono che fargli guadagnare punti agli occhi dei Leghisti, ma riguardo al favoreggiamento della prostituzione minorile dovrebbe aspettarlo la castrazione chimica. Sbaglio?

Aspetto i post di Salvini.                                                                                                                             fonte

  fonte  Penso dunque Sono